Lo stipendio non basta: si fanno debiti per pagare altri debiti

Se da un lato due italiani su tre fanno fatica ad arrivare a fine mese, dall’altro aumentano del 98% le famiglie che contano su un capitale superiore al milione di euro. Il Rapporto 2009 realizzato dall’Eurispes conferma le difficoltà di chi vive di solo stipendio e denuncia un quadro di forti disuguaglianze all’interno del paese. Nel 2006 le famiglie che potevano contare su un capitale superiore ad un milione di euro erano 359 mila. Nel giro di pochi anni questa quota è salita a circa 712mila (+98%). Intanto il 66,1% degli italiani fa fatica ad arrivare a fine mese, a testimonianza del fatto che c’è un’Italia a due velocità: una che si arricchisce (banche, assicurazioni, commercianti, imprenditori, artigiani e “liberi” professionisti in genere), ed un’altra che fa letteralmente la fame (lavoratori dipendenti e pensionati).

Pertanto il credito al consumo sta diventando la soluzione più immediata per superare la crisi della quarta settimana. Il 19,4% dei cittadini dilaziona le spese per le cure mediche, il 5,6% si indebita per acquistare i generi alimentari ed il 58,7% degli italiani compra l’automobile a rate. Ma la novità degli ultimi tempi è che gli italiani non riescono più ad estinguere i debiti pregressi: il 2,2% è stato costretto a contrarre altri prestiti unicamente per riuscire a pagare i debiti pregressi. Secondo le associazioni di categoria la situazione economica delle famiglie italiane è in caduta libera. A risentirne in maniera preoccupante sono pensionati e lavoratori dipendenti pubblici e privati che in passato - col passaggio dalla lira all’euro - hanno visto dimezzate le proprie entrate! In questo contesto l’ISTAT continua a diramre dati secondo cui le retribuzioni nel 2008 hanno registrato un aumento medio del 3,5% rispetto all’anno precedente.