La Bbc come la Fininvest

par Sergio Cacioppo
martedì 3 novembre 2009

Come produrre e mettere in onda un servizio "di parte" solo allo scopo di fare propaganda politica; ce lo dimostra Rete4 con un servizio prodotto dalla BBC e trasmesso in Inghilterra ed anche in Italia sulle origini dell’I.R.A.

Che Retequattro fosse un canale dove l’informazione è un "tantino trascurata", questo avevo già avuto modo di appurarlo. Pensavo che fosse solo disgustosamente di parte, pretestuosa, falsa, contraddittoria e ideologicamente vicino solo al suo signore e padrone ma che fornisse così sfacciatamente una visione irreale di un grave conflitto che da oltre 20 anni affligge la meravigliosa terra d’Irlanda, non lo posso proprio accettare.

Sabato 31 Ottobre per caso ho visto, che alle ore 8,30 Retequattro del gruppo mediaset, aveva in programmazione un documentario sulle origini e la storia fino a nostri giorni dell’IRA (Irish Republican Army), ma sono stato subito incuriosito dal fatto che il documentario era prodotto dalla Televione Inglese BBC.

Così ho deciso di guardare per 40 minuti (tanto è durato il servizio) una rappresentazione terribilmente falsa delle origini dell’IRA.

Si inneggiava esclusivamente alla bravura dell’esercito inglese (che ha occupato per 20 anni il territorio Irlandese), focalizzando l’attenzione dello spettatore solo sul fatto che il movimento di liberazione irlandese propagandasse falsamente alla popolazione civile solo ciò che gli faceva comodo far sapere. Che il Movimento rivoluzionario di liberazione Irlandese stesso fosse imposto con la forza ai cittadini che non volevano in alcun modo sottrarsi all’egemonia Inglese sui territori Irlandesi.

Conoscendo la storia Irlandese mi è venuto un sussulto più che leggittimo.
Il servizio è falso, in quanto fornisce un’informazione di parte scritta dagli Inglesi (gli occupanti); si arriva perfino a ridicolarizzare gli attentati dinamitardi, sottolineando che in molte occasioni sono morti solo gli stessi attentatori dell’IRA (quindi per di più anche fessi, oltre che proseliti di una causa persa in partenza).

Durante la proiezione di questo squallido documentario, che naturalmente nessuno di Rete4 ha visionato (voglio sperare perchè sarebbe ben più grave se fosse diversamente), l’attenzione non è mai stata posta sull’attività e la partecipazione della popolazione (tutta) alla lotta, che anche se lasciata alle armi di coloro che riuniti in un vero e proprio esercito di liberazione, avevano il consenso totale di tutta la popolazione irlandese.

Viene da pensare che l’accanimento contro gli Irlandesi sia dovuto al fatto che una potente Nazione come l’Inghilterra, costretta a lottare per 20 anni prima di assoggettare un esercito composto da poche migliai di uomini, cerchi in qualche modo di riscattare la propria immagine proponendo ai sudditi della Corona inglese chiacchiere propagandistiche senza alcuna attinenza con la realtà.

Sarebbe sconveniente per i potenti Inglesi ammettere che ad oggi l’IRA ed il popolo Irlandese non è stato sconfitto.

Ancora oggi gli Irlandesi ridicolizzano gli Inglesi paragonandoli a "femminucce spaurite".



La loro storia ha radici antichissime, sono già presenti nel 1934 A.C. con una storia di quasi 4.000 anni.

Ma torniamo al documentario.
La volontà di riunire le due Irlande è sempre stata una volontà ferrea dell’IRA e lo scacciare l’invasore inglese appartiene oggi al passato.

Ma la storia di un popolo, la scrive il popolo stesso, non può scriverla la Nazione che li ha occupati con la forza, perchè tale storia sarebbe falsata e quindi non attendibile.

Come molti sanno, l’IRA oggi insieme ai parlamenteri inglesi, governa la terra d’Irlanda, ma siatene certi, non per questo li potrete mai chiamare Inglesi. Un popolo fiero come loro non si assoggetterà mai ne con la forza delle armi ne con quella del denaro.

Vi basterà andare in Irlanda, per rendervi conto che ancora oggi nei loro occhi brilla un non sò che di regale e chiamarli inglesi non è concesso proprio a nessuno.

E’ per una corretta informazione ed una voglia irrefrenabile di verità che ho deciso di parlare della terra d’Irlanda e del servizio prodotto dalla BBC.

Retequattro non ha neppure pensato che quanto asserito all’interno di esso era solo il punto di vista del governo inglese, che lo ha trasmesso come atto di propaganda per mettere in cattiva luce la causa irlandese e sottolineare che alla fine la potente inghilterra li ha piegati.

Chi ha seguito le vicende irlandesi sà che non è così, gli irlandesi non si sono piegati e neppure spezzati.

Continuano ad essere lì, sui loro territori dove il freddo artico li ha sempre temprati, contro le insidie della natura e degli Inglesi stessi.


Leggi l'articolo completo e i commenti