L’Australia si avvia con fiducia e solidità al 2010

par Francesco Rossolini
sabato 10 ottobre 2009

 

La ripresa ha inizio in Australia dove, grazie al maggiore influsso dell’economia Asiatica unito ad una buona gestione della crisi dal parte delle autorità, si inizia a vedere la fine del tunnel.

Il Governatore della Reserve Bank of Australia, Glenn Stevens, ha dichiarato che le condizioni economiche sono migliori del previsto e lasciano presagire ad un cauto ma duraturo ottimismo.

I tassi d’interesse sono stati ritoccati in alto di un quarto di punto arrivando al 3,25%, mentre ad esempio il tasso BCE nella UE è ancora all’ 1% come nella fase peggiore della crisi, ed il dollaro Australiano è molto solido. Anche la fiducia dei risparmiatori è in aumento e ciò è determinate per un’efficace e duratura ripresa.

Dunque la zona d’influenza Australiana ed una buona domanda interna, superiore alle aspettative, stanno contribuendo a far uscire questa Nazione dalla crisi prima del previsto e promettono un 2010 di forte ripresa.

In rapporto alle fosche previsioni fatte per la UE, dove è prevista una ripresa lenta e flebile, sia l’Australia sia i paesi Asiatici più dinamici, come la Corea del Sud, si stanno dimostrando più reattivi e capaci riorganizzarsi e di reagire alle gravissime difficoltà economiche dell’ultimo anno.

Vedremo come e quando anche il Vecchio Continente potrà tirare un sospiro di sollievo. 


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