Immunità e processo breve, vergogna

par Dario Campolo
giovedì 12 novembre 2009

Il tempo passa e oltre al processo breve si propone il ritorno all’immunità parlamentare, come se già non godessero di privilegi (i nostri signori Politici) che noi comuni cittadini ci sogniamo, infatti prendiamo come esempio il caso di questi giorni dell’ex candidato PDL (almeno spero, nell’ex) alle regionali del 2010 per la Regione Campania Nicola Cosentino, se non fosse stato un parlamentare oggi sarebbe già in carcere, non a caso i magistrati che stanno indagando hanno dovuto mandare alla Camera una richiesta di arresto che verrà votata dal comitato predisposto il 18 novembre autorizzando o negando l’arresto di Cosentino, già questa la dice lunga perché a mio modo di vedere la richiesta alla Camera è un privilegio sufficiente per proteggere i parlamentari.

Ma tutto questo non basta, ed ecco che il PDL oltre al processo breve ha già presentato la proposta costituzionale per l’immunità dei parlamentari, diciamo che si stanno dando da fare 24 ore su 24.

Notizie di agenzie indicano nella giornata di ieri lo spostamento forsennato del Ghedini "Ma va là" impegnato nel disegno legge "processo breve", e pensare che non ho mai visto l’attuale Governo lavorare a ritmi così intensi neanche per la crisi che a tutto oggi sta divorando l’economia Italiana (oltre 50mila esercizi al dettaglio hanno già chiuso nei primi 9 mesi del 2009 e a fine anno si prevede un saldo negativo tra aperture e chiusure di circa 20 mila unità”. L’allarme è stato lanciato stamani dal presidente di Confcommercio, Carlo Sangalli, nel corso della presentazione di uno studio sullo stato della crisi.).

Forse ragionando non è vero che il Governo non si sia mai messo a lavorare a pieno regime come in questi giorni, infatti i primi 6 mesi di insediamento del Governo Berlusconi sono trascorsi con tanta fatica e sudore per produrre il famoso Lodo Alfano poi bocciato dalla Corte Costituzionale.

Che dire, VERGOGNA.

Leggi l'articolo completo e i commenti