Il Governo Italiano sempre più al passo con le tendenze informatiche del resto del Mondo

par Sergio Cacioppo
venerdì 6 novembre 2009

Si, è proprio così!
No, non è così!
Forse ... Chissà ... Ma vuoi vedere che qui prendo la decisione sbagliata?

Cari Italiani non è uno scherzo, mentre il resto del Mondo punta diritto verso l’Open Source (informaticamente parlando), il Governo Italiano urta violentemente contro il software proprietario (Microsoft).

Il ministro Brunetta ed il ministro Gelmini sottoscrivono un accordo con Microsoft per l’utilizzo di sistemi operativi proprietari (quindi a pagamento) e come se non bastasse faraginosi, per nulla stabili e costosi.

D’altra parte che dire sulla politica commerciale del colosso di Redmond "Microsoft"? Eccellente, davvero eccellente. Personalmente penso che sia l’apoteosi di qualsiasi strategia commerciale. Solo dei "clienti bacchettoni" avrebbero potuto abboccare all’amo di un Bill Gates che nella sua politica aziendale si è espresso al meglio. Non avrebbero saputo fare di meglio nemmeno tutti nostri pluridecorati Super Manager.

Ma facciamo un esempio, Microsoft produce un sistema operativo, prendiamone uno a caso, Windows 2000, brillantemente ne produce sia una versione client che una Server (ovviamente), ma produce anche un pacchetto applicativo di nome "Office 2000" che come è altrettanto ovvio funziona bene se usato con Windows 2000.

Ma sul mercato viene anche immesso poco più tardi un altro sistema operativo, si chiama "Windows 98", 1a edizione, 2a edizione, quindi passato un po’ di tempo Microsoft decide che è giunto il momento si sostituirlo con "Windows XP", producendono tutta una collezione. XP home, Professional ecc. e inonda il mercato con il nuovo pacchetto applicativo "Office XP" con tutta una serie di versioni. 

Nel frattempo produce anche un sistema operativo lato Server "Windows Server 2003". Ma i mesi passano ed è necessario fare business, altrimenti la grande macchina comincia a rallentare, ed allora ecco la trovata geniale, immettere sul mercato un sistema operativo completamente nuovo, con una grafica accattivante che certamente coglierà di sorpresa il mercato, incantandolo e facendo spendere agli utilizzatori finali una quantità valutata in alcume migliaia di miliardi di dollari, tanto che si sarebbe potuto eliminare interamente il debito pubblico dei Paesi del terzo Mondo.

La trovata geniale ha un nome "Vista" con tutta la sua solita serie, destinata agli utilizzatori Home e Professional.

Ma di fermarsi a prendere fiato, non se ne parla, Microsoft produce subito il nuovo pacchetto applicativo "Office 2007" che funziona con il sistema operativo "Vista" ma non funziona con il sistema operativo "XP" nel quale invece è sempre necessario utilizzare il pacchetto applicativo "Office 2003".

Ma il sistema operativo "Vista", si rivela da subito una errore fatale che rischia di travolgere il colosso di Redmond in una immane catastrofe.

Nel frattempo Microsoft lavora instancabilmente all’ennesimo nuovo sistema operativo, mentre i Tedeschi bandiscono l’utilizzo dei sistemi operativi prodotti da Microsoft nella Pubblica Amministrazione, ma una azienda è grande quando in momenti di particolare crisi, riesce a trovare nuovi appoggi e nuovi "finanziatori", difatti, senza alcun preavviso e senza che nessuno se ne rendesse conto fà capolino il Governo Italiano che attraverso il Ministro Brunetta ed il Ministro Gelmini stringono e consolidano accordi commerciali con Microsoft per l’utilizzo della piattaforma "privata" nella scuola italiana.

Per fare chiarezza, dovrei raccontare di tante altre cose dette e fatte da Microsoft e dal Presidente Silvio Berlusconi, che finirebbero per essere poco leggibili, in quanto per la maggiore parte degli italiani l’argomento "informatica" risulta essere un tantino ostico, e che quindi non racconterò solo per esigenze d’articolo.

Ritengo però dovere precisare per i profani, che in tutta questa miriade di sistemi operativi i clienti finali finiscono per acquistare non soltanto i personal computer, ma sono anche costretti a sborsare altri denari perchè insieme all’ hardware si acquista il sistema operativo, che nella stragrande maggioranza dei casi non può essere rimosso dal venditore (gruppi commerciali) abbassando così il prezzo di vendita, ma al contrario viene proposto come parte integrante dell’offerta facendo di fatto lievitare il prezzo.



Sottolineo che dei sistemi operativi ne esistoni per client a 32 bit ma anche per processori a 64 bit e non solo in versione client ma anche in versione Server.

Come potete constatare voi stessi è solo una grande confusione, generata volutamente da Microsoft per far sì che l’utilizzatore finale sia sempre meno competente, La Microsoft come la Mafia ha il solo interesse di rendere schiavo e non edotto il suo cliente: vecchia tattica commerciale.

Abbiamo così percorso, informaticamente, alcuni anni della nostra vita, abbiamo acquistato un paio di PC (per chi se lo è potuto permettere) ed una quantita indecente di sistemi operativi e pacchetti applicativi.

Siamo giunti cosi ai nostri giorni e Microsoft, più colosso che mai, ha bisogno di quattrini, perchè la grande crisi finanziaria che coinvolge gli Stati di tutto il Mondo, rallenta le vendite, ed ecco una vecchia trovata che però viene prospettata (come sempre) come la rivoluzione informatica di questi ultimi anni (era stato detto così anche per "Vista") il suo nome ? "Windows 7", nelle versioni Home, Premium, Professional ed Ultimate.

Noi informatici speriamo sempre che la versione "Ultimate" sia proprio l’ultima e che poi con un grande botto finale (come nei giochi d’artificio che si rispettano) Microsoft scompaia per sempre dalla faccia della terra, lasciando tranquilli sia gli utenti meno esperti che quelli che del mestiere d’informatico ne hanno fatto una ragione di vita.

Ancora una volta in circa un milione di professionisti il nuovo S.O. è stato testato (sulla pelle di informatici che ne valutano le funzionalità) e adesso Microsoft ha già pronto il suo più bel regalo di Natale che voi possiate immaginare.

Quale?
Windows7 upgrade
, che permetterà a tutti gli utenti che sono in possesso di versioni più vecchie di sistemi operativi di ottenere il favoloso Windows7 da installare sul proprio PC (così avremo tutti un nuovo giocattolo) che butteremo non appena Microsoft avrà prodotto il suo ultimissimo, nuovissimo, bellissimo "Operatin System".

P.S. Ci avviciniamo a Natale ed anche io ho deciso di essere buono, per questo vi darò un consiglio:
Non installate sul vostro PC Windows7 se non avete come base almeno 2 GB di RAM (meglio 4) e se volete che funzioni bene montate anche una scheda video da almeno 512 MB (meglio 1 GB) ed un processore almeno Dual Core Duo (meglio se Quad Core).

Ma preso da un incontrollabile atto di generosità e di bontà (mi vedo già allo specchio con una strana luce attorno al capo), vi dò il superconsiglio.
Anche se avete un PC così potente, anzichè stare lì ad imparare le mille funzionalità di Windows7, scaricate gratuitamente dalla rete l’ultimo sistema operativo OPENSOURCE, ce ne sono una quantità davvero grande. (vedi: AmigaOS 4.1 - Haiku - ReactOS - Syllable Desktop - SkyOS - MorphOS - AROS Research Operating System - MenuetOS - DexOS - Visopsys - Ubuntu/Linuz - Debian/Linux - Fedora/Linux), installatelo e quando avrete terminato cliccate su questo link: http://it.openoffice.org/download/3.1.1/download311.html ed installate gratuitamente la migliore SUITE di programmi d’utilità per il vostro PC e buon lavoro o divertimento che sia.

Ah dimenticavo! Non scordate di fare uno sberleffo a Microsoft, quando vi accorgerete che il S.O. non vi è costato nulla, la suite di utilità non ha avuto alcun costo ed il vostro PC funziona finalmente alla grande senza che abbia più la necessità di riavvii imprevisti e bloccaggi non richiesti.

W l’opensource e buona giornata a tutti


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