Due scaglioni Irpef, ovvero, come diminuire le tasse ai redditi più alti

par francesco
giovedì 14 gennaio 2010

La proposta lanciata da Berlusconi di diminuire a 2 (23% e 33%) le aliquote Irpef nell’ambito della tanta, da sempre promessa, decantata riduzione delle tasse, lascia alquanto perplessi. Non tanto perché, probabilmente, come si dice da più parti, sarà l’ennesima promessa a fini elettorali (quest’anno ci sono le amministrative), ma perché la riduzione riguarderà in modo particolare i redditi medio alti/alti e in modo molto marginale, quasi nulla, i redditi bassi e medio bassi.
 
Già, di per se, la riduzione delle aliquote è contraria ai principi su cui si era basata la pratica delle tasse che attraverso l’Irpef voleva un’imposta progressiva che cresce in funzione di fasce di reditto prestabilite. Ossia non si applica uniformemente sul totale del reddito annuale bensì varia secondo scalini predeterminati e denominati per l’appunto scaglioni IRPEF. Così il reddito imponibile viene scomposto in tranche, non necessariamente proporzionali fra loro, a ognuno dei quali si applica una specifica tassazione denominata aliquota IRPEF. Le aliquote Irpef sono predeterminate e fissate per la durata dell’intero anno. In linea generale le aliquote Irpef possono variare di anno in anno in funzione di quanto indicato nella relativa legge finanziaria.
 
Gli scaglioni e le aliquote Irpef relative all’anno fiscale 2009
Scaglioni reddito 2009 Aliquota Irpef lordo
da 0 a 15.000 euro 23% 23% del reddito
da 15.000,01 a 28.000 euro 27% 3.450 + 27% sulla parte eccedente i 15.000 euro
da 28.000,01 a 55.000 euro 38% 6.960 + 38% sulla parte eccedente i 28.000 euro
da 55.000,01 a 75.000 euro 41% 17.220 + 41% sulla parte eccedente i 55.000 euro
oltre 75.000 euro 43% 25.420 + 43% sulla parte eccedente i 75.000 euro

Dalla tabella si può vedere che, per quanto riguarda i redditi medio bassi (da 0 a 28.000 €) avranno una diminuizione di tasse pari a: da 0 a 15.000€, zero (perché pagheranno sempre il 23% come prima), da 15.000,01 a 28.000€, avranno una riduzione di 4 punti su 13.000€. Un reddito di 28.000€ pagherà in meno €520,00 all’anno, 43 al mese. Questa cifra diminuisce con il diminuire del reddito fino ad azzerarsi sui 15.000,00 €.

Come si vede, i redditi medio bassi avranno un guadagno ridicolo, quelli bassi niente.
 
Però, più il reddito sale è ovvio che anche il guadagno aumenta.
 
Dunque, la riduzione delle aliquote non corrisponde alla riduzione delle tasse per la maggioranza degli italiani ma solo per i pochi che hanno redditi medio alti e alti.

I due scaglioni proposti vanno da zero a 100.000,00 e da 100,000,01 in sù. Ciò significa che chi guadagna 100.000,00 euro pagherà la stessa aliquota di chi ne guadagna 15.000,00 o meno.
 
Bella fregatura, no?

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