Guerra aperta tra il Presidente Obama e le banche USA

par Francesco Rossolini
venerdì 15 gennaio 2010

Obama è sempre più disgustato dai banchieri americani ed ha definito osceni i bonus che gli stessi si stanno per auto elargire.

Nei prossimi giorni i top manager del sistema finanziario USA percepiranno in totale svariati miliardi di dollari in bonus, essendo del tutto refrattari all’indignazione pubblica ed alle esortazioni del Presidente Obama di evitare una tale follia.

Obama ha preannunciato che tutti i soldi spesi dallo Stato per salvare le banche, circa 110 miliardi di dollari, verranno recuperati entro il corso del 2010 e fino all’ultimo centesimo. La modalità sarà una mega tassa da applicare alle Banche più grandi.

I banchieri hanno risposto minacciando un’ulteriore stretta del credito nei confronti di imprese e famiglie.

Si prefigura un duro scontro che vede però Obama sostenuto con vigore dalla stragrande maggioranza della popolazione. E’ forse giunto il momento che i giganti di Wall Street scendano dall’Olimpo e smettano di atteggiarsi a divinità antropomorfe. 

Come sia possibile che il potere economico sia finito in mano ad individui tanto cinici è un interrogativo che dovremmo porci e che dovrebbe aiutarci a ricostruire da zero un sistema finanziario per il cittadino e non per pochi eletti assolutamente indifferenti alle sofferenze causate dalla loro stessa sconsideratezza. 


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