Cecenia: uccisa la giornalista che indagava sulla violazione dei diritti umani

par Dino Brancia
giovedì 16 luglio 2009

E’ stata trovata morta Natalia Estemirova, la giornalista e collaboratrice dell’ong Memorial, che era stata sequestrata mercoledì mattina a Grozny, in Cecenia.

E’ stata trovata morta la giornalista russa Natalia Estemirova.
 
La giornalista era stata rapita ieri mattina vicino a casa, in Cecenia. Il suo corpo è stato ritrovato nella vicina Inguscezia.
 
La giornalista, che lavorava per Memorial, un’associazione che opera in difesa dei diritti umani, era stata rapita in mattinata appena fuori dalla sua casa in Cecenia. Il suo corpo è stato ritrovato nel primo pomeriggio, con profonde ferite alla testa nella vicina Inguscezia. La notizia della sua morte è stata confermata dal ministro degli Interni ceceno.
 
La decennale operazione di "contro-terrorismo" portata avanti da Mosca in Cecenia e più volte accusata di abusi contro i militanti separatisti e contro la popolazione, si è conclusa quest’anno. Nonostante questo la Cecenia e gli altri Paesi caucasici, a maggioranza islamica, sono ancora la sede di gruppi separatisti in lotta contro le autorità locali filorusse.
 
La giornalista aveva vinto il premio intitolato alla Politkovskaya: «L’Occidente non può e non deve voltare le spalle al popolo ceceno». Era stato questo l’appello che Natalya Estemirova, aveva lanciato a Londra quanto aveva ritirato il primo "Anna Politkovskaya Award" per le donne che si battono per il rispetto dei diritti umani in guerra. La giornalista aveva anche aggiunto di sperare che il premio risvegliasse le coscienze: «La Cecenia è parte dell’Europa, non potete dimenticarci».

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