Cecenia: rapiti e uccisi moglie e marito di una Ong

par Dino Brancia
mercoledì 12 agosto 2009

A distanza di quasi un mese dall’uccisione di Natalia Estemirova, che lavorava per Memorial violazioni dei diritti umani in Cecenia, altre due persone di una Ong “Salviamo la generazione”, sono state uccise
A distanza di quasi un mese dall’uccisione di Natalia Estemirova, che lavorava per Memorial violazioni dei diritti umani in Cecenia, altre due persone di una Ong “Salviamo la generazione”, sono state uccise
 
La responsabile di un’Ong di difesa dei diritti umani, Zarema Sadulaeva, e suo marito, rapiti ieri a Grozny, sono stati trovati morti nella capitale cecena, meno di un mese dopo un omicidio simile. Lo ha annunciato un membro di un’altra Ong, Memorial.

Il responsabile di Memorial ha dichiarato: ’’Stamane, nel cantone di Tchernoretchie a Grozny, sono stati scoperti i corpi di Zarema Sadulaeva e suo marito.

Erano stati rapiti ieri (le 12 in Italia - ndr) nel loro ufficio’’, Sadulaeva guidava l’Ong russa ’’Salviamo la generazione’’.

La scomparsa della coppia era stata segnalata ieri sera dal membro di Memorial e da un responsabile di un’altra Ong.

Secondo l’agenzia Intrfax, la scoperta dei corpi è’ stata confermata dalle autorità locali. ’’Abbiamo trovato i militanti per i diritti umani nel bagagliaio della loro auto nei pressi del villaggio di Tchernoretchie con ferite da colpi di arma da fuoco’’, ha dichiarato un rappresentante del ministero dell’Interno ceceno.

L’Ong ’’Salviamo la generazione’’ si dedica in particolare ad aiutare i giovani che vivono in Cecenia a inserirsi nella società per evitare che si uniscano a gruppi armati in questa repubblica in preda a una ribellione.

Il duplice omicidio avviene meno di un mese dopo il rapimento e l’assassinio della militante per i diritti umani Natalia Estemirova, 50 anni, che lavorava per Memorial.

Quest’ultima era stata rapita, sempre a Grozny, il 15 luglio, e trovata uccisa a colpi di arma da fuoco poco dopo nella vicina Inguscezia. Un responsabile dell’Ong aveva accusato il presidente ceceno, Ramzan Kadyrov, di essere dietro l’omicidio.

Leggi l'articolo completo e i commenti