2009 annus horribilis! 2010 annus mirabilis?

par Francesco Rossolini
lunedì 21 dicembre 2009

Il 2009 sarà oramai ricordato come un anno orribile, dal punto di vista economico alla stregua del 1929. Si è parlato della crisi che ci ha colpito fino alla nausea ma si è evitato accuratamente di estirpare le cause che hanno creato la crisi finanziaria. In sostanza il 99% dei medesimi speculatori senza scrupoli alla base della crisi è rimasta saldamente al proprio posto e continua a riproporre lo stesso sciagurato modello finanziario, chiaramente insostenibile.

Le banche americane più grandi hanno iniziato a restituire allo Stato i soldi presi in prestito come salvagente e questo non per benevolenza ma per non dover più sottostare ai vincoli imposti da Obama sui bonus e sugli stipendi.

In sostanza nulla è cambiato nell’alta finanza e nel sistema bancario, il 2009 è stato già dimenticato ed archiviato come incidente di percorso. I depositari della scienza economica non avendo alternative da proporre, per una grave carenza di prospettive, non hanno fatto nient’altro che iniziare a riedificare il medesimo castello di sabbia crollato miseramente nel 2009.

Certo è che sarebbe troppo facile attribuire l’intera colpa dei gravissimi problemi strutturali in campo economico ai soli “avidi” banchieri. La colpa va equamente ripartita tra addetti ai lavori di alto livello e stupidità popolare. Il popolo è stupido per sua natura in questa epoca, non si scandalizzi nessuno, è un dato di fatto e lo dimostrano le code interminabili nelle casse riservate ai finanziamenti dei centri commerciali. Forse la causa più probabile di questa stupidità di massa è il lavaggio del cervello via etere che ha effetti quanto mai rapidi sugli illetterati. Chi non legge libri, riviste, quotidiani, niente di niente insomma, eccezion fatta per i cartellini dei prezzi, è un illetterato. Lo stadio immediatamente successivo a quello di illetterato è quello di analfabeta di ritorno, comunque entrambi caratterizzano coloro che vivono una vita essenzialmente biologica dove l’amore per la conoscenza e l’arte non ha alcuno spazio.

Comprare un tv color da 50” a rate perché non si ha un centesimo da parte è stupido come lo è comprare un’auto di lusso a rate che non ci si può evidentemente permettere. Si badi non è stupido acquistare cose costose in assoluto ma lo è enormemente quando non si arriva alla fine del mese e si fanno finanziamenti su finanziamenti per la pura, delirante illusione di mostrare di appartenere ad una classe sociale superiore alla propria. Non si scandalizzi nessuno neanche se parlo di classi sociali, non sarà politicamente corretto ma le classi sociali esistono e sono determinanti come non mai nei periodi si grave crisi economica.

Gli avidi “banchieri” vanno a nozze con gli stupidi stolti. Le prospettive per il 2010 viste le premesse sono molto meste. Come sarà il 2010 dipende unicamente da noi, tutti noi. Solo prendendo coscienza di ciò si potrebbero cambiare le cose. 


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