World Cup 2011: Italia ancora protagonista con la quinta vittoria contro l’Algeria

par Giovanni Sgobba
mercoledì 9 novembre 2011

Le azzurre calano il “pokerissimo” con la quinta vittoria di fila, nella Word Cup 2011. Questa volta a farne le spese è la modesta formazione algerina, “sparring partner”, insieme al Kenya, di questa competizione. Ancora un secco 3-0 (con i parziali di 25-14, 25-14, 25-15), come nel match precedente contro l’Argentina, che permette alla formazione del ct Barbolini di piazzarsi al primo posto in solitaria con 14 punti, grazie anche alla contemporanea sconfitta degli Stati Uniti contro la Germania.

Una partita dall’andamento lineare dunque, senza clamorosi colpi di scena (tranne qualche sbavatura iniziale nel primo parziale), ma da un esito tutt’altro che scontato. La bravura del team azzurro, infatti, risiede nel non aver preso sotto gamba una partita che, sulla carta estremamente abbordabile, poteva rivelarsi una trappola. Dopo aver inanellato 4 vittorie consecutive (e che vittorie soprattutto contro Cina e Giappone), il rischio di una perdita di concentrazione era altissimo: qui emerge l’intelligenza e la bravura dell’allenatore Barbolini, che attua un ampio turn-over (in parte dovuto alle assenze dell’Arrighetti e della Del Core entrambe alle prese con un risentimento muscolare), mandando in campo le ragazze che hanno giocato di meno con la consapevolezza di non sottovalutare l’evento.
 
Nonostante la poca sintonia a causa delle poche partite giocate assieme, si è vista una buonissima intesa, e soprattutto un’ottima concentrazione (vero banco di prova di questo test), con prove di spicco da parte della Bosetti (unica atleta sempre in campo), dell’Anzanello che ha messo a segno 17 punti e della Barcellini, cresciuta molto nel secondo set e fondamentale nei punti decisivi.
Si conclude dunque nel migliore dei modi anche questa seconda fase del torneo, che si appresta adesso ad entrare nella fase decisiva, dove le azzurre dovranno affrontare sfide insidiose contro il Brasile, la Germania e gli Stati Uniti. 

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