Wojtyla il seminazista, i refusi de La Stampa

par Giovanni Mistero
martedì 2 giugno 2009

"Il suo ufficio affacciato sul cortile arcivescovile è «il rifugio dove si nascondevano Wojtyla e gli altri seminazisti clandestini per sfuggire alle retate dei nazisti»" (La Stampa 02/06/2009)

Cosa?


Lapsus involontario o intrusione imbarazzante del correttore automatico? Fatto sta che leggere su “La Stampa”, in un’intervista di Giacomo Galeazzi a Mons. Boniecki, “stretto collaboratore di Karol Wojtyla a Cracovia e a Roma, dove ha diretto per 11 anni l’’edizione polacca dell’’«Osservatore romano»”, che Giovanni Paolo II era un “seminazista clandestino” fa fare un balzo sulla sedia. In tempi di selvaggi revisionismi storici, qualcuno potrebbe cascarci.

Refusi ce ne possono stare figurarsi, ma dare dei semiNazisti ai seMinaristi del papa, ci pare un po’ esagerato.

Update: La Stampa ha corretto l’articolo.


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