WikiLeaks: il declino dell’Italia è colpa di Berlusconi
par Fabrizio Vinci
venerdì 18 febbraio 2011
Le ultime rivelazioni contenute nei documenti Wikileaks, mostrano un'Italia lesa nella sua reputazione internazionale. Secondo le valutazioni dei diplomatici americani, il Premier italiano, attraverso le sue continue gaffe e la scelta impropria delle parole, è riuscito ad offendere tutte le catogorie di cittadini italiani e imbarazzare molti leader europei.
Silvio Berlusconi appare ormai come una figura debole, compromessa, e facilmente manipolabile; prigioniero del conflitto di interessi e delle leggi ad personam. Un uomo "ostaggio" di se stesso, sempre pronto a soddisfare le richieste militari e strategiche degli Usa. L'Italia è in decadenza economica e istituzionale, e non sembra più in grando di svolgere un ruolo guida nell'ambito dello scacchiere internazionale.
Sarà difficile per il Cavaliere commentare queste "amare" considerazioni, anche perché non provengono da comunisti o presunti complottisti, ma arrivano dagli Stati Uniti; uno Stato considerato tra i principali alleati del nostro Paese. A noi Italiani non resta che prendere atto di come il nostro presidente del Consiglio abbia esposto alla pubblica gogna la dignità di un'intera Nazione.