Walter Tobagi: uno "speciale" di tutto rigore giornalistico

L’ho citato per spiegare meglio come un certo giornalismo "militante" abbia imposto negli anni ’80 (ma anche prima) una sua visione della realtà tutta ideologica e totalmente orientata in un’unica direzione. In altre parole ogni articolo, ogni opinione che si discostasse dalla "linea" cosiddetta dura e pura, venive censurato o addirittura censurato. I direttori di quel periodo erano succubi dei comitati di redazione e dei consigli di fabbrica. In altre parole erano condizionati da due organismi allora fortissimi.

Nelle redazioni il clima era irrespirabile: ogni voce dissenziente, ogni opinione che si discostasse dall’ideologia dominante, veniva zittita, se non addirittura bandita o messa a tacere per sempre.

Walter Tobagi, giornalista e sindacalista che cercava in tutti i modi di ri-fondare il sindacato in modo più imparziale ed attento alla realtà, in definitiva è stato assassinato.

Le prove? Le porta il Direttore de La7 sulla base di tutte le testimonianze di chi quei tempi li ha vissuti in prima persona (Bocca, Pansa, Brambilla, lo stesso Calabrsi, figlio del commissario ucciso ecc).

In definitiva il lavoro di Piroso si è rivelato essere un contributo grandissimo e lodevole alla informazione non di parte e alla verità di quei terribili giorni.

Qui di seguito i link del video:

I parte - http://www.la7.it/approfondimento/dettaglio.asp?prop=specialiomnibus&video=30099

II parte- http://www.la7.it/approfondimento/dettaglio.asp?prop=specialiomnibus&video=30375

III parte – http://www.la7.it/approfondimento/dettaglio.asp?prop=specialiomnibus&video=30376

IV parte – http://www.la7.it/approfondimento/dettaglio.asp?prop=specialiomnibus&video=30377

V parte - http://www.la7.it/approfondimento/dettaglio.asp?prop=specialiomnibus&video=30378