Wall Street Journal: l’austerity italiana minaccia l’economia europea

par Enrica Moi
mercoledì 4 aprile 2012

Italia in prima pagina su diversi autorevoli giornali di economia. Ieri il Financial Times parlava della "fine della luna di miele" tra il premier Mario Monti e noi italiani, soffermandosi in particolar modo sul rischio di "instabilità politica in Italia" per effetto dell'aumento delle tasse, nonchè per lo scontro sull'articolo 18. 

Ma come se non bastasse, dopo il giornale britannico, oggi tocca all'accusa mossa dal suo principale rivale, l'americano Wall Street Journal, nella sua edizione europea. In un articolo di prima pagina, dal titolo “L'austerità in Italia rappresenta una minaccia per l'economia”, si dice che “le misure di austerity in Italia stanno bloccando l'attività nella terza principale economia dell'eurozona, secondo quanto appare dai dati economici più recenti che dimostrano come queste misure sono controproducenti".

Così, dati alla mano, ovvero quelli diffusi dal Mef la settimana scorsa, il Wall Street Journal afferma che i recenti aumenti delle tasse in Italia, la stanno sì aiutando a tagliare il suo deficit, ma allo stesso tempo spingono l'attività economica a contrarsi ancora più velocemente.

Dopo i recenti complimenti da parte di Barack Obama e Hu Jintao sulle misure prese dall'Italia per il risanamento del nostro Paese, al Wall Street Journal viene invece qualche dubbio riguardo l'efficacia del pacchetto austerity approvato da Monti lo scorso dicembre.

Il giudizio finale del giornale americano? Una visione catastrofica, in quanto “lo scenario che si sta scoprendo ora in Italia, Grecia e Spagna lascerà i paesi problematici dell'eurozona con percentuali di debito pubblico ancora più alte anche se si realizzano sforzi dolorosi per ridurlo”.


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