Vittime della strada: velocità?

par Cesarezac
giovedì 22 agosto 2019

Il Corriere della Sera del 17 agosto ci informa che nel 2019 già lamentiamo 85 morti sulle strade. A Parigi e Berlino, 40 all'anno.

Secondo un diffuso luogo comune, la causa sarebbe l'eccesso di velocità.

In realtà, nel nostro Paese, circolano le vetture di più piccola cilindrata, il parco macchine è il più vetusto d'Europa. Il sacrosanto diritto alla mobilità degli uomini e delle merci deve fare i conti con una miriade di ostacoli: sviluppo stradale insufficiente, infrastrutture in gran parte fuori legge per la presenza di micidiali alberature a distanza largamente inferiore dal limitare della carreggiata stabilito in non meno di metri sei, segnaletica ovunque coperta dalle chiome degli alberi, limiti di velocità demenziali, 10, 30, 40, 50 chilometri orari, artatamente predisposti per “fare cassa”. Ovunque dossi rallentatori illegali ma micidiali per la colonna vertebrale. Rotatorie che dovrebbero essere manufatti finalizzati alla sicurezza, con i cordoli sormontabili, in realtà come sono costruite da assessori ai lavori pubblici semianalfabeti, ospitano micidiali insidie,i soliti alberi e pali.

Ignobile speculazione sulla pelle dei cittadini. In sostanza, le lumache d'Europa, altro che velocità!

In Germania, Paese di BMW, Mercedes, Audi, Porsche, Lamborghini, già normalmente potentissime, prosperano una miriade di aziende di tuning, cioè di aziende che le potenziano enormemente. Le autostrade tedesche manutenute alla perfezione sono gratuite e senza limiti di velocità.

Quindi, l'equazione, velocità uguale incidenti, è del tutto menzognera. Il Ministero dei Trasporti e Infrastrutture, si disinteressa completamente di tutto questo scempio. E' uno dei tanti enti inutili e parassitari.

A questo tragico quadro, bisogna aggiungere che nel nostro Paese circolano milioni, sì, milioni di veicoli allo stadio di rottami ambulanti, non assicurati, non revisionati, pericolosi e inquinanti.

Questi veicoli circolano impunemente davanti agli occhi degli uomini delle polizie locali in quanto i possessori sono nullatenenti, quindi i comuni preferiscono evitare l'onere del sequestro, e della rottamazione.

Foto:Pixabay

 

 


Leggi l'articolo completo e i commenti