Visco: "Lavorare di più e più a lungo!". Ma basta!

par Frankbull
mercoledì 7 marzo 2012

Basta! Anche Ignazio Visco segue le orme dei suoi predecessori e bla bla bla: parole parole parole. Adesso ha detto: 'Lavorare di più, in più e più a lungo", probabilmente rifacendosi alla canzone del trio che vinse Sanremo: "Si può dare di più..."

Siamo stanchi di questi soggetti politici o pseudo tali (Banca d'Italia) che parlano dal pulpito e dall'alto dei loro altissimi stipendi per chiedere ai cittadini italiani sacrifici, rinunce e dare di più senza essere eroi!

Nessuno di loro ha rinunciato a decurtarsi di molto uno stipendio immeritato! Parlano dei giovani e non fanno andare in pensione gli aventi diritto (che avrebbero fatto spazio ai giovani); ne impediscono l'assunzione proprio perché fanno lievitare le tasse per l'alto costo dell'apparato statale! Sperperano il danaro pubblico (delle tasse, accise e stratagemmi vari) eppoi, praticamente, cosa fanno?

Allora iniziassero a tracciare delle linee guida pratiche, attuabili e la finissero di bla bla bla... Blaterare! Carissimo (quanto ci costi) Ignazio Visco, inizia in primis a non fare licenziare gli ultra cinquantenni che, una volta fatti fuori, col cavolo che vengono riassunti.

Documentati e vai a vedere al Tribunale di Monza cosa hanno fatto i giudici agli impiegati X-Pharma che vogliono rientrare a 'Lavorare di più, in più e più a lungo",dopo una cessione fraudolenta condannata legalmente dallo stesso Tribunale! Col cavolfiore che li hanno fatti reintegrare e per lo più sono cinquantenni!

L'apparato statale assomiglia sempre più alla Costa Concordia e cioè una cosa immane per dimensione e guidata da persone che parlano parlano e che sono, come diceva il Giusti, in tutt'altre faccende affacendati!

Per quanto riguarda poi l'aspettativa di vita, parliamoci chiaro, in futuro sicuramente non sarà certo quella dei nostri predecessori che, dopo l'ultima guerra mondiale, hanno vissuto un periodo di 30 anni straordinari. Adesso tra diossine varie, disastri nucleari e stress da lavoro, familiare ecc. stiamo assistendo ad una morìa di sessantenni; eppoi questi giovani che non riescono ad avere contratti di assunzione (non mi riferisco a quello a tempo indeterminato - posto fisso) e che lavorano in nero, quando mai avranno una pensione? E... questi magna magna, con forfora e denti anneriti da fumo e caffè, tipici dei nulla-facenti, continuano a dire (Ballarò di ieri) che bisogna farlo per i giovani! Se proprio ci tengono ai giovani che li facessero assumere a contratto

E continuano a sovvenzionare i partiti, nonostante ogni giorno vengano fuori, in tutta Italia, imbrogli con mazzette e fiumi di danaro in nero che vanno nelle loro tesorerie (sempre da Ballarò di ieri). 'Lavorassero di più, in più e più a lungo' loro i politici che con una sola legislatura si aggiudicano un vitalizio ed una pensione a vita


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