Vietnam, il governo apre ai matrimoni omosessuali e chiede il parere del popolo

par Carla Casu
martedì 31 luglio 2012

Potrebbe essere il Vietnam, il primo paese del continente asiatico a consentire le unioni omosessuali. 

Il Ministero della Giustizia di Hanoi – guidato da Ha Hung Cuong – ha deciso di promuovere una consultazione pubblica, per conoscere l’opinione del paese in merito al diritto alla famiglia e al matrimonio tra persone gay e lesbiche.

Il Ministro ha pubblicamente affermato che “per garantire la libertà personale, il matrimonio tra persone dello stesso sesso necessita di essere riconosciuto”, sottolineando – in un dibattito online – quanto sia “inaccettabile creare pregiudizi sociali nei confronti della comunità omosessuale”.

Un passo importante, per un paese spesso al centro dell’attenzione a causa della violazione dei diritti umani e la limitazione della libertà religiosa, in nome della supremazia dello Stato sul singolo individuo.

Ma qualcosa è cambiato; e secondo il Ministro vietnamita “lo Stato dovrebbe anche disporre di meccanismi legali per tutelare i diritti legittimi, quali la personalità giuridica e la potestà dei figli (se presenti), di una coppia convivente dello stesso sesso”.

Se la consultazione pubblica dovesse risultare favorevole, si procederà, quindi, con la valutazione delle “questioni legali e l’impatto sugli aspetti sociali e giuridici di una eventuale legge pro-unioni omosessuali”. E il Vietnam potrebbe diventare, così, il primo paese dell’Asia – e il dodicesimo al mondo – a riconoscere legalmente i matrimoni tra coppie gay e lesbiche.

Fonte: BikyaMasr


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