Video shock: animali torturati in un mattatoio USA. McDonald’s sospende gli acquisti

L’organizzazione animalista americana “Compassion Over Killing”, ha reso noto un video shock, girato dagli stessi attivisti del gruppo, che si sta diffondendo a macchia d’’olio in tutto il mondo.

Il video riprende le violenze contro le mucche presenti nell’azienda di macellazione bovina Central Valley Meat Company che ha sede in California. Scene raccapriccianti in cui è possibile riconoscere addetti ai lavori che picchiano, bastonano e tirano per la coda povere bestie che trovano la morte soffocate dagli stivali di uno degli operai o che, ancora vive e urlanti, si avviano al macello appese per una zampa.

Tutto ciò suscita tanta rabbia ma ci spinge anche a riflettere. Il Dipartimento per l'Agricoltura Usa ha infatti deciso di chiudere il macello, con l'accusa di crudeltà nei confronti degli animali ma non solo, ha anche ordinato verifiche sui rischi per la salute dei consumatori dato che la Central Valley Meat era uno dei principali fornitori di diversi rivenditori e catene importanti come McDonald’s. Quest’ultimo ha annunciato che non acquisterà più prodotti provenienti da quel mattatoio. In un comunicato stampa reso noto dai leader del fast food si legge: "Dalle immagini emergono comportamenti che sembrano inaccettabili e non aderenti agli standard che ci chiedono i nostri fornitori" .

Immagini scioccanti, che non sono nuove al popolo americano nel 2008 un altro video aveva comportato il ritiro dal mercato di 65mila tonnellate di carne bovina potenzialmente dannosa perché ricavata da animali maltrattati nelle strutture dell’azienda, sempre californiana, Hallmark Meat Packing Co.

Il contenuto del video potrebbe non essere consigliato ad un pubblico eccessivamente sensibile.