Via libera al rigassificatore nella Valle dei Templi

par Ggn
sabato 24 gennaio 2009

La Regione Siciliana autorizza la realizzazione del rigassificatore a Porto Empedocle in provincia di Agrigento a due passi dalla Valle dei Templi.

«Il programma elettorale non è il dogma e io insisto nel dire che realizzare l’impianto a Priolo è criminale, mentre costruirlo a Porto Empedocle, vicino alla Valle dei Templi, è semplicemente stupido».

Così parlava l’attuale governatore della Sicilia Raffaele Lombardo nel 2006.


Allora diceva di essere contrario alla realizzazione del rigassificatore a Porto Empedocle. E’ notizia di questi giorni però che la Regione Siciliana ne ha autorizzato la realizzazione con decreto dell’Assessore Regionale all’Industria Pippo Gianni che entusiasta afferma: Costituiremo il secondo rigassificatore presente in Italia pur trovandoci in una Regione che raffina il 40% del prodotto petrolifero nazionale e che dunque non avrebbe bisogno di quest’opera per il proprio territorio ma la realizziamo con una logica di servizio e portando a casa il risultato del versamento delle imposte in Sicilia.”"

Dura la posizione di Legambiente Sicilia.
"Non siamo contro i rigassificatori – ha spiegato Mimmo Fontana, presidente regionale di Legambiente - ma siamo convinti che il nostro paese si debba dotare al massimo di tre-quattro impianti che però per ragioni economiche, prima ancora che ambientali, dovrebbero essere localizzati in prossimità dei territori in cui il gas viene consumato. E quindi in prevalenza nel centro-nord visto che in Sicilia si consuma meno del 10 per cento del gas che già attraversa la regione per poi andare su per l’Italia. La politica siciliana - continua Fontana - non ha alcuna idea e a causa del suo debole profilo Enel realizzerà un impianto che provocherà un danno irreversibile per tutto il comprensorio della Valle dei Templi”.



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