Veltroni = Disastro Democratico = Disastro Parmalat

par Damiano Mazzotti
venerdì 20 febbraio 2009

Ancora oggi poche persone si sono rese conto che è collassata la più grande “società” italiana: il Partito Democratico.

Un disastro sociale del genere, con un’incalcolabile crisi di fiducia molto difficile da recuperare, è paragonabile solo al disastro Parmalat di qualche anno fa. Con le Elezioni Europee imminenti (a giugno), questi soggetti sono riusciti a decidere (senza evidentemente aver avuto l’accortezza di pensarci prima), di affidare la reggenza al vicesegretario e di riunirsi poi in un congresso a fine anno per eleggere un nuovo Leader. Veltroni non è riuscito a gestire in maniera razionale neppure la sua fuoriuscita…

Ora, una struttura politica di questo genere, che non si rende conto delle emergenze nazionali e personali dei cittadini, e dei giusti tempi di reazione necessari oggigiorno, merita solo di sparire dalla faccia dell’Italia…

E bisognerebbe proporre al “commissario” Enrico Bondi, l’amministratore straordinario della nuova Parmalat, l’unica persona seria che sia riuscita a risanare fino in fondo qualcosa di grande importanza in Italia (a suo tempo ha risanato anche la Montedison), di farsi avanti e di ricostituire una nuova e reale forza politica, con persone serie, preparate e, possibilmente di questi tempi anche laureate… E che siano in grado almeno di pensare…

E i vostri soldi, che sono in banche sempre più traballanti, a chi li dareste: a Bondi o a Berlusconi? No problem… Tanto in questo momento è Berlusconi a decidere se nazionalizzare… E lo farà come sa fare lui…


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