Vauro sospeso da AnnoZero: la replica di Santoro

par Fabio Barbera
mercoledì 15 aprile 2009

Ancora forti attacchi alla satira. Dopo la sfuriata di Maroni verso Crozza un’altra notizia in tema di satira arriva dal direttore generale della Rai che, in una riunione svoltasi questa mattina a Piazza Mazzini, ha deciso la sospensione immediata del vignettista Vauro da AnnoZero.

Una decisione che lascia sbigottiti e che suona come un lento smembramento del team redazionale della trasmissione condotta da Michele Santoro. La decisione del direttore generale della Rai, Mauro Masi, è stata comunicata a Michele Santoro e ai direttori del Tg3 Antonio Di Bella e del Tg2 Antonio Marano via lettera, con la motivazione che è sopraggiunta la necessità di riequilibrare (in via cautelativa) la trasmissione di approfondimento giornalistico in seguito alle polemiche scaturite dall’ultima puntata.

Masi scrive: "Sempre in relazione alla puntata di giovedì scorso è stata valutata gravemente lesiva dei sentimenti di pietà dei defunti e in contrasto con i doveri e la missione del servizio pubblico la vignetta di Vauro Senesi". (nella foto). Intanto l’ultimo affondo ad AnnoZero arriva da Bruno Vespa che in una lettera inviata a Giorgio Dell’Arti, autore e conduttore del programma di Radiouno Ultime da Babele, definisce ’’le condizioni di Santoro in Rai di assoluto privilegio". Affermazione che suona strana in bocca ad un giornalista che all’interno della Rai si comporta come un dirigente (con gli stessi privilegi), che pubblica e pubblicizza i suoi libri entrando gratuitamente in tutte le trasmissioni possibili ed immaginabili e che con la "Bruno Vespa SaS" produce e realizza interventi editoriali sfruttando la popolarità che raiuno gli offre.

Mentre, così, fioccano le polemiche e si rischia l’ennesimo caso di censura si moltiplicano i gruppi di solidarietà al vignettista su facebook, tra i tanti c’è chi invita ad andare sul sito www.vauro.net, scaricare una vignetta a piacere e metterla nei propri album, con un commento personale sulla vicenda.

 Al direttore generale Rai Mauro Masi

Alla c.a.
Prof. Mauro MASI
Direttore Generale RAI

e p.c.

Dott. Antonio Di Bella
Direttore TG3

Dott. Antonio MARANO
Direttore RAI DUE

Roma, 15 aprile 2009

Egregio Direttore,
mi riferisco alla Sua di oggi contenente rilievi sull’ultima puntata del programma Anno Zero.

Respingo gli addebiti che mi vengono mossi in quanto sono certo di aver esercitato con i miei collaboratori la professione di giornalista con grande correttezza.

Inoltre faccio presente che alla mia redazione non sono pervenute richieste di rettifica o annunci di iniziative legali da parte di alcuno.

Le ricordo come la stessa Rai abbia recentemente riconosciuto che l’autonomia del giornalista non può essere menomata, nemmeno dall’editore.

Riguardo ai rilievi sui singoli servizi ribadisco che l’equilibrio di una trasmissione deve essere valutato nel suo complesso, nel generale contesto dell’informazione offerta dal servizio pubblico e valutando nel merito se ciò che si descrive o si narra sia vero o falso.

Le nostre critiche alla mancata pianificazione dei soccorsi trovano ampia conferma nei giornali di tutto il mondo. Lo stesso Enzo Boschi, presente in trasmissione, presidente dell’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia, facente parte della Commissione Grandi rischi ed uno dei massimi esperti italiani in materia di eventi sismici e di Protezione Civile, ha più volte sottolineato: “Santoro ha ragione a fare questi rilievi”.

Tutto ciò non sminuisce il comportamento straordinario dei soccorritori dopo che si è verificato il terremoto, comportamento che nessuno di noi ha mai messo in discussione e che siamo pronti a ribadire in tutte le circostanze.

Mi lasci infine dire che la sua decisione di sospendere Vauro rappresenta una censura che produce una grave ferita per il nostro pubblico e per l’immagine della Rai. La invito a soprassedervi.
Con i migliori saluti.
Michele Santoro

 


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