Van der Weijden: una sportivo contro la leucemia

par Luca Scozia
mercoledì 29 luglio 2009

Organizzato dall’ambasciata olandese, si è svolta a Roma, presso il Reale Circolo Canottieri Lungotevere, un importante seminaro sul ruolo della tecnologia e l’innovazone nel mondo dello sport. L’Olanda ha dimostrato che le sfide che agli occhi di tutti sembrano impossibili, possono essere in realtà vinte.


La testimonianza di Maarten Van der Weijden, diventato campione di nuoto a Pechino nella specialità 10km, infatti, ne è un valido esempio. Dopo aver sconfitto la leucemia Maarten ci ha spiegato come il motore di tutto sia la forza di volontà: il gigante olandese, circondato dall’affetto dei suoi cari, ma anche da uno staff composto da giovani dottori e ricercatori olandesi, che hanno messo a sua disposizine una tecnologia avanzata, è riuscito nel suo intento: vincere una medaglia d’oro che non ha barriere geografiche, anche perchè per il delfino olandese hanno fatto il tifo gli ammalati di tutto il mondo.

Il congresso organizzato dall Ambasciatore olandese Egbert Jacobs e dal Dott. Schoenmakers ha dimostrato l’attenzione di questo paese verso lo sport, non solo in termini meramente sportivi ma anche per la cultura del benessere. Roald van der Vliet, presidente dell’istituto per l’innovazione nello sport, ci ha spiegato che le innovazioni costituiscono un valido strumento non solo per lo sport, ma anche per il campo sanitario. La testimonianza di Maarten dà forza a tante persone che soffrono e che grazie a lui possono credere di vincere la loro medaglia d’oro, ossia sconfiggere la leucemia.


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