Valanga a Succiso di Reggio Emilia dove muoiono due ragazzi

Arrivano i primi caldi e iniziano le prime tragedie della neve, a Succiso di Reggio, nell'Emilia, a causa di una valanga che si è staccata dalla parte nord del monte di Succiso sono stati travolti due sciatori che stavano scendendo da quel versante il monte.

Giovedì sera, subito dopo l'incidente, si era ritrovato il corpo di Vincenzo 32 anni, mentre il suo amico Simone di 21 anni, dopo una prima rianimazione sul posto era stato trasportato all'ospedale in condizioni gravi e alla fine nemmeno il ragazzo 21enne è riuscito a cavarsela.

La montagna non perdona ed è veramente difficile prevedere le condizioni della neve in caso di sci estremo.

Ogni anno purtroppo si sentono tragedie di questo tipo, i due ragazzi avevano anche frequentato corsi di sci, con maestri qualificati, anche se la loro preparazione non gli ha consentito di portarsi in salvo a causa, sembra, di una slavina laterale che li ha investiti quasi subito mentre affrontavano la discesa del monte di Succiso.

Anche se le condizioni iniziali sembravano ideali e al temperatura era fredda, e il lato del monte era coperto dai raggi del sole (che avrebbero potuto causare un riscaldamento della neve con relativi rischi di slavine) la valanga è avvenuta ugualmente, dimostrando che la montagna, in determinate condizioni, è sempre pericolosa e i pedii troppo scoscesi e ripidi, quando coperti di neve, sono sempre pericolosi, quindi meglio evitarli, anche se le condizioni sembrano favorevoli.

Foto: Jerome Bon/Flickr