Vaccini, cosa sono realmente? Quali rischi?

par pint74
venerdì 7 agosto 2009

Il vaccino è un preparato contenente materiale costituito da microrganismi o parti di essi, opportunamente trattato per perdere le proprietà infettive, ma non quelle antigeniche, per essere utilizzato nel conferimento di immunità attiva al soggetto cui viene somministrato. (Fonte http://it.wikipedia.org/wiki/Vaccini )

I vaccini possono essere :

 - Vaccini da germi vivi, attenuati (resi cioè meno virulenti)
 - Vaccini da germi uccisi (inattivati)
 - Vaccini da anatossine (tossoidi)
 - Vaccini da subunità (frazioni di microrganismi)
 - Vaccini da prodotti microbici.

Il vaccino deve possedere requisiti quali l’innocuità, l’efficacia, la facilità di somministrazione ed il basso costo di produzione.

Cose abbastanza ovvie anche se ci sono illustri eccezioni come il contestato Gardasil, vaccino anti papillomavirus, che in fatto di costi risulta essere
piuttosto elevato (360 dollari per 3 iniezioni), mentre per l’innocuità ed il reale beneficio, le discussioni sono tutt’ora aperte fra gli esperti...
Basta consultare il sito Farmacovigilanza per accorgersene.

Ma questa è un’altra storia...

Proseguiamo.


"Un vaccino è un prodotto costituito da una piccolissima quantità di microrganismi (virus o batteri) uccisi o attenuati, o da una parte di essi, progettato in modo
da stimolare nel corpo la naturale reazione immunitaria".

Questa definizione spiega il perché otteniamo un’immunità una volta vaccinati.

I vaccini, anche se prodotti in diverse maniere, hanno tutti componenti (antigeni) che si trovano nei virus o batteri che sono in grado di stimolare i meccanismi naturali di difesa del nostro corpo.

Il ceppo virale che si vuole "coltivare" per poi produrre un vaccino è immesso in diversi terreni di cultura ,a seconda del tipo di virus.

Per la nuova influenza da H1N1 si usano le uova (in genere per quasi tutti i vaccini antinfluenzali).

Per ogni tipo di virus si usa un terreno di cultura differente.

I vaccini contengono anche piccole quantità di conservanti e antibiotici e alcuni contengono sali di alluminio per aiutare a produrre la risposta immune.

Nei vaccini sono presenti anche sostanze conservanti
, sostanza usate per prevenire contaminazioni batteriche, evitare la perdita di efficacia nel tempo o potenziare la risposta immunitaria.

Le sostanza presenti sono:

Antibiotici: sono utilizzati per prevenire la crescita batterica nelle culture vaccinali.

Sali di alluminio: è utilizzato nei vaccini per aumentare la stimolazione immunitaria ed aumentare la produzione di anticorpi nei confronti della malattia.

Formaldeide: è utilizzata per uccidere virus e batteri che possono trovarsi nelle colture usate per produrre vaccini.

Monossido di glutammato (MSG): uno stabilizzante che in alcuni vaccini permette di aumentare la resistenza hai cambiamenti causati da variazioni di temperatura, umidità, ph ecc.

Sodio metabisolfito come stabilizzante.

Thimerosal: è un conservante che contiene mercurio è può trovarsi sotto forma di etilmercurio, acido tiosalicilico, idrossido di sodio ed etanolo. (Fonte http://www.levaccinazioni.it/inform...)

Fin qui tutto chiaro.

Ma questi vaccini hanno o no effetti collaterali su di noi?

In alcuni casi i vaccini possono essere controindicati
. I casi variano a seconda del tipo di vaccino che verrà somministrato.

In generale si può dire che bisogna prestare attenzione in caso di:


 Malattie acute.

 Disordini immunitari: danno genetico, leucemie , linfomi, trattamenti con corticosteroidi o chemioterapici.

 Gravi reazioni avverse dopo la prima somministrazione Interazioni con farmaci (meflochina, tine test).

 Affezioni neurologiche evolutive.

 Gravidanza (nel primo e secondo trimestre).

 Emofilia.

 Reazioni allergiche alle componenti del vaccino.

Per chi avesse tempo e voglia di approfondire il tema "controindicazioni" fornisco un documento, tratto dal sito levaccinazioni.it, molto completo
nel seguente link.

Esistono casi accertati di reazioni avverse o decessi a causa dei vaccini?


La risposta in alcuni articoli presi dal sito Farmacovigilanza.

Eccone alcuni pezzi per chiarirvi l’idea:

"L’AIFA ha deciso il divieto di vendita con ritiro dal mercato di Morupar, vaccino per la prevenzione di Morbillo, Parotite e Rosolia (MPR). Tale provvedimento è stato adottato a causa della segnalazione di reazioni allergiche avvenute a breve distanza dalla somministrazione del vaccino. In particolare, nei primi mesi del 2006, sono state notificate cinque segnalazioni di reazioni avverse gravi, di natura allergica, che, pur rientrando tra i casi rari e previsti, hanno portato in via cautelativa a sospendere l’utilizzo del vaccino Morupar." (Fonte http://www.xagena.it/medicina/azgui... )

Vaccini esavalenti (per bambini), sorveglianza in Europa
.

"Nel corso della riunione del 23-25 aprile 2003 il Comitato Scientifico dell’EMEA, CPMP (Committee for Proprietary Medicinal Products) ha esaminato i dati sulla sicurezza dei vaccini esavalenti. Il Comitato ha condotto una dettagliata revisione di 5 casi di morte, non spiegabile, accorsa in bambini entro 24 ore dalla vaccinazione con un vaccino esavalente. Secondo il CPMP i benefici della vaccinazione possono superare i possibili rischi associati ai vaccini". (http://www.xagena.it/medicina/azgui... )

Vaccino anti papillomavirus

"Il vaccino è stato criticato per la sua modesta efficacia nel coprire il range di tipi oncogenici di papillomavirus (si conoscono 15 tipi) e per la sua sicurezza non adeguatamente provata.

Recentemente, ricercatori australiani hanno trovato che la vaccinazione con Gardasil era associata ad una probabilità, 5-20 volte maggiore, di soffrire di gravi
reazioni allergiche, rispetto ad altri programmi vaccinali.

Dalla commercializzazione di Gardasil sono stati riportati 18 casi fatali, il cui evento si è presentato dopo la somministrazione del vaccino, anche se non è noto se siano collegati con la vaccinazione". (http://www.farmacovigilanza.net/ind... )


Queste sono solo alcune segnalazioni.

Le reazioni allergiche gravi o i decessi sono rari se confrontati al numero di vaccinazioni eseguite. Ma ciò avviene comunque... Perchè? E quali reazioni avverse dobbiamo aspettarci a lungo termine?

I componenti stessi del vaccino possono causare queste reazioni avverse. Per esempio, il mercurio (contenuto nel Thimerosal) è un neuro degenerativo, con effetti a lungo termine di cui si conosce ben poco (http://www.progettoalzheimer.org/od...). Vi sono sospetti che possa essere collegato in qualche modo all’aumento di casi di autismo (http://www.laleva.org/it/2004/06/il...).

La formaldeide è tossica e rientra nella lista delle sostanza cancerogene.

Nei vaccini troviamo solo quantità bassissime di queste sostanze (microgrammi), eppure queste sostanze, insieme al materiale virale attenuato, potrebbero essere la causa di numerosi problemi di salute che vanno dalle allergie a malattie ben più gravi come l’autismo o la sindrome di Guillan-Barre.

Il sito del COMILVA (Coordinamento del Movimento Italiano per la Libertà delle Vaccinazioni) fornisce un’ampia documentazione a riguardo (http://www.comilva.org/default.asp?...).

Contro il giudizio negativo sui vaccini del COMILVA e di numerose altre organizzazioni si schiera gran parte del mondo scientifico.

Ma allora chi ha ragione?

Questi vaccini sono pericolosi o no?

Farle o no?

In passato, grazie ai vaccini, importanti guerre contro varie malattie sono state vinte.
Un’esempio è la battaglia contro la poliomelite (http://it.wikipedia.org/wiki/Poliom...).

Oggi, nei paesi ricchi, le più importanti e mortali malattie sono scomparse o stanno scomparendo, eppure nei paesi emergenti o del terzo mondo ci sono ancora focolai epidemici di poliomelite e di altre malattie che qua non esistono più.

La motivazione del mantenere obbligatorie alcune delle vaccinazioni è proprio questa. L’immigrazione selvaggia e con pochi o assenti controlli sanitari porta nei nostri Stati anche individui che portano queste malattie e che quindi,potenzialmente, potrebbero causare il nascere di focolai epidemici anche nel "ricco occidente".

Per le organizzazioni sanitarie questa è una motivazione più che sufficiente, anche perché, per loro, i benefici superano ampiamente i rischi.

Ma per le altre malattie meno dannose come l’influenza?

I vantaggi della vaccinazione devono superare ampiamente quello del rischio di effetti collaterali, questo abbiamo detto. Per molte malattie questi benefici sono dubbi. Senza contare che ogni volta che ci vacciniamo iniettiamo in corpo anche componenti nocivi per la nostra salute e che si accumulano nel nostro organismo.

L’influenza, per esempio, uccide solo in particolari circostanze. La mortalità e del 1 per mille e colpisce anziani o persone con problemi di salute. E’ proprio necessario farla su una persona sana, che può guarire facilmente grazie al suo sistema immunitario?

Il vaccino anti Papillomavirus è stato lanciato da una campagna pubblicitaria aggressiva, ma quali sono i reali benefici?

I vaccini sono farmaci,questo non dimenticatelo mai. Hanno anche effetti collaterali. Gli effetti a lungo termine di alcuni vaccini ed i possibili danni sono tutt’ora in studio. Non bisogna abusarne. Non bisogna pensare che vaccinandosi contro tutte le malattie esistenti si avrà necessariamente un’effetto positvo per la salute. Vaccinarsi solo contro pericoli reali per la propria salute e sicuramente la politica più saggia.


Inoltre bisogna segnalare che molti vaccini non sono efficaci al 100%.
Il caso più evvidente è quello del vaccino per l’influenza stagionale,che ha causa del continuo mutare del virus ,può risultare scarsamente efficace in certe stagioni.

Per l’industria farmaceutica,i vaccini,rappresentano un guadagno enorme.
Non è un caso che in questo decennio si punti a vaccinare tutto e tutti contro qualsiasi cosa,anche se il parere di molti esperti,in certi casi,è negativo.



Imparate a farvi delle domande prima di scegliere.
Imparate ad informarvi prima di compiere qualsiasi passo.
Informatevi da siti od organi indipendenti e che non abbiano legami con le aziende produttrici di vaccini.
La vostra salute è importante,quindi dedicate qualche minuto all’informazione.
La rete può fornirvi tutto il materiale necessario.








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