Vaccinazioni di massa. Per quale ragione?

par pint74
giovedì 23 luglio 2009

"Si sta considerando di vaccinare contro la nuova influenza anche la fascia di popolazione pari a 15,4 milioni di soggetti tra i 2 e i 27 anni, da gennaio 2010". Lo ha affermato il ministro del Welfare Maurizio Sacconi. Affermando poi: "Un ciclo vaccinale, è costituito da due dosi di vaccino e, pertanto, verranno acquisite 48 mln di dosi di vaccino pandemico".

Tranquilli, paghiamo noi...

Questa notizia l’ha data ieri l’ANSA, a pochi giorni dai reclami del Vaticano e del suo quotidiano, l’Avvenire, contro l’allarmismo attuato da parte anche di personaggi politici di rilievo come il viceministro Ferruccio Fazio, riguardo al nuovo virus dell’H1N1.

Il direttore dell’ufficio di Sanità ed Igiene del Vaticano ha espressamente invitato a evitare inutili allarmismi sulla nuova influenza suina.

In una sua dichiarazione a riguardo, il professor Giovanni Rocchi, dice: “siamo di fronte un po’ alla sorpresa, che è una sorpresa relativa perché ha molti precedenti, del fatto che la comparsa di un nuovo ceppo può determinare ondate epidemiche anche al di fuori della stagione abituale, che è quella invernale”. Ma la parte interessante dell’intervista al direttore sanitario vaticano è questa: “la rincorsa al vaccino è del tutto velleitaria, perché tanto fino a che non è pronto e non è saggiato per efficacia e sicurezza – cioè minimizzazione degli effetti collaterali – non sarà in circolazione”

Allora perchè 48 milioni di vaccini che incideranno per centinaia di milioni di euro sui già precari conti dello Stato? Senza che ancora siano noti gli effetti collaterali e l’efficacia reale per di più... E soprattutto perchè la popolazione dai 2 ai 27 anni?
In questa fascia di età, il sistema immunitario è al massimo della sua efficienza, se gli effetti del virus sono già meno gravi di quelli dell’influenza non ci dovrebbero essere pericoli per i giovani ed i bambini, se non per quelli affetti da altre patologie e per cui è consigliata già la vaccinazione contro la normale influenza...

Perchè si vuole la vaccinazione di massa contro ogni logica?


Nessun aggiornamento dall’ISS (Istituto Superiore di Sanità), nessuna notizia dell’aggravarsi dei sintomi, nulla...Nessuna ragione per una vaccinazione di massa. Che gli "esperti" prevedano un peggiorare dei sintomi e della mortalità di questa epidemia?

Per ora non ci sono notizie a riguardo e nulla lascia presagire che quest’influenza possa peggiorare o riservare brutte sorprese... Perchè fare questo favore alle aziende farmaceutiche con i soldi pubblici? Forse è lecito iniziare a preoccuparsi di come finiranno i nostri soldi e intervenire attivamente in politica, senza delegare scelte così importanti a persone che sembrano avere priorità differenti da quelle che sono il bene della nazione e dei suoi abitanti.

Ma forse tali persone ritengono che gettare nel panico la gente per un virus che, per ora, è considerato meno grave di quello della normale influenza sia qualcosa di gusto.

Speriamo solo che questa vaccinazione non diventi obbligatoria...
In questo caso ci troveremmo di fronte ad una palese e gravissima restrizione della nostra libertà...Perchè vaccinare obbligatoriamente la gente per un’influenza che ha effetti più blandi di quella stagionale non ha giustificazioni.

Sarebbe giusto ricorrere alla tecnica della vaccinazione di massa solo in caso il numero di decessi in rapporto ai contagi aumentasse in maniera significativa o in caso i sintomi fossero gravi.

E’ forse obbligatorio vaccinarsi contro l’influenza stagionale?
Direi di no, anche se è consigliato ad alcuni soggetti a rischio o che occupano particolari posizioni (personale sanitario,ecc.). Fino a che i dati daranno ragione a chi è contro questa vaccinazione di massa o questo allarmismo ingiustificato, sarà da considerarsi un abuso alla propria libertà ogni costrizione a vaccinarsi.

Speriamo che questo, i nostri governanti, lo capiscano.


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