VIVA la Montalcini. Abbasso i deputati assenteisti del PD, sullo "scudo fiscale"

par Kocis
giovedì 1 ottobre 2009

 

Mentre la dignità e la legalità dell’Italia crollano sotto il peso della proposta del Governo di “giusta” ricompensa a tutti i praticanti il ladrocinio, chiamato esportazione di centinaia di miliardi di euro di capitali all’estero - in forma più o meno palese, occulta e criminale -, i deputati assenteisti del PD, tranquillamente, attardandosi ancora nelle spiagge rivierasche, da veri goderecci, si “godevano gli ultimi scampoli di sole di fine estate.
 
Questa in gioco alla camera è la più grande partita, mai messa in scena davanti alla platea nazionale, di mai vista insolenza alla legalità costituzionale e di dirompente oltraggio morale e materiale ai tanti poveri cristi: lavoratori dipendenti e pensionati, che avendo obbligatoriamente e sadicamente le trattenute alla fonte, reggono di fatto, quasi da soli, le sorti economiche dello Stato.
 
Quello che è avvenuto ieri alla Camera dei deputati è proprio sconcertante
I non presenti al voto, ben 59 ( su 216) del PD (8 su 37 del’Udc), sulla pregiudiziale di incostituzionalità del provvedimento governativo sul cosiddetto scudo fiscale, dovrebbero essere sommersi da una triplice materiale vergogna a suon di pernacchie, ed espulsi dal “campo” per indegnità.
 
E noi, cittadini corretti e democratici, a macinare le “nostre carni” e rigirare le nostre povertà, di fronte alla cotanto allegra e sostanziosa “merenda” distribuita ai ladroni d’Italia, mentre il “ferro caldo”, lì, è sempre assegnato agli onesti.
 
Se una buona parte di questi signori fosse stato presente in aula il 29 settembre e avesse votato, la legge, che elargisce premio agli illegali professionisti, sarebbe stata bocciata!
 
Orrore e sdegno!

A questi oppositori parlamentari sono stati affidati le sorti di tanti milioni di cittadini che hanno votato le loro sigle.

Pur formalmente mostrandosi baldi ed vispi, nella sostanza sono flaccidi, sonnolenti, svagati ed inutili alle reali esigenze dei cittadini democratici.
E’ mai possibile che, in un’ occasione di voto così prioritario e dirompente, non siano stati torchiati dai loro capigruppo e dalle “ truppe d’ordine”?
Per quale Re giocano? Gatta ci cova?
 
Lode alta e solenne alla cara e dolce Rita Levi Montalcini che in quei recenti tempi bui del Governo Prodi, dall’alto dei suoi 98 anni, in Senato, nei momenti più infuocati di dibattito, scontro e voto, stava lì sempre assisa – per giorni e settimane intere -, anche per dieci o quindici ore filate quotidiane.
 
Senza mai allontanarsi dal suo scanno. Ligia e scevra da qualsiasi tentennamento. Subendo, tra l’altro, gli scherni squadristi della becera destra.
 
Figura eroica di vera civile democrazia e partecipazione. Cosciente che il Governo poteva essere battuto anche per un solo voto ha elargito a tutti noi il vero significato del senso del dovere.
 
E questi, gli assenteisti del 29 settembre, pur avendo chiaro che si votava sulla madre di tutte le legalità (l’incostituzionalità dello scudo e dei suoi ricchi paramenti), tranquillamente stava altrove.
 
Cambiate subito mestiere, puffoni! Non fateci più danno.

Leggi l'articolo completo e i commenti