Usa, nuova accusa contro Ratzinger: perplesso per rimozione di un prete pedofilo

par UAAR - A ragion veduta
sabato 10 aprile 2010

La Associated Press ha pubblicato il testo di una lettera del 1985 con cui l’allora prefetto della Congregazione per la dottrina del clero, Joseph Ratzinger, ora papa con il nome di Benedetto XVI, in nome del “bene della Chiesa universale” sollevava perplessità sulla riduzione allo stato laicale di un sacerdote, Stephen Kiesle, responsabile di diverse molestie su bambini.

Sul web è disponibile anche un video e la cronologia della vicenda. La Santa Sede non ha ancora rilasciato dichiarazioni ufficiali: anche il sito di Avvenire per il momento non ne tratta. Gli organi di informazione riportano per ora commenti non ufficiali che parlano di “errata interpretazione del testo della lettera” di Ratzinger da parte dell’agenzia di stampa.

Proseguono intanto le nuove rivelazioni. Le Iene hanno trasmesso un nuovo servizio su un prete molestatore, suscitando la reazione decisa del direttore di Avvenire. Il quotidiano canadese Globe and Mail solleva invece il caso di un sacerdote pedofilo, trasferito a Roma dopo le prime accuse nel corso degli anni Sessanta. Infine, Barbara Dorris, portavoce dell’associazione delle vittime USA, ha declinato l’invito a un incontro formulato dalla Santa Sede, sostenendo che “non ha effetti concreti: i bambini hanno bisogno di sostanza, non di simboli”.



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