Us Open, Storica vittoria Pennetta-Vinci: la finale è tutta azzurra

par Paride Ponterosso
sabato 12 settembre 2015

Tennis: giornata storica per il tennis italiano grazie alle imprese di Flavia Pennetta e Roberta Vinci. Flavia supera Simona Halep numero due al mondo con il punteggio di 6-1, 6-3, mentre Roberta sconfigge Serena Williams numero uno al mondo in tre set 2-6, 6-4, 6-4. Le due azzurre si sfideranno a Flushing Meadows in una finale tutta italiana. Renzi: «Meravigliose Flavia e Roberta!!!». 

di Paride Ponterosso

Il tennis italiano vive un momento storico grazie all’imprese compiute da Flavia Pennetta e Roberta Vinci. Incredibile, ma vero, la finale degli Us Open femminili a Flushing Meadows sarà tutta azzurra ed è la prima volta che accade in un torneo dello Slam. Con i successi della Pennetta e della Vinci sono cinque le giocatrici azzurre a raggiungere la finale di uno dei quattro tornei più importanti del mondo. Prima di loro c’erano riuscite Francesca Schiavone due volte al Roland Garros nel 2010 quando vinse il torneo e nel 2011. Poi è stata la volta di Sara Errani sempre sulla terra parigina nel 2012.

A Flushing Meadows, la prima azzurra a conquistare la finale è la Pennetta che supera in meno di un'ora di gioco Simona Halep, numero due della classifica Wta (Women's Tennis Association), con il punteggio di 6-1, 6-3.

«È incredibile. Non pensavo che sarei arrivata così lontano» commenta l’azzurra a fine match. La partita non ha avuto storia ed è stata dominata fin dall’inizio dalla brindisina che ha giocato per intensità, concentrazione e qualità del tennis espresso, la miglior partita della vita che fortunatamente è coinciso anche con il match più importante della sua lunghissima carriera. «Ho provato a giocare ogni partita al meglio, senza pensare troppo al tabellone e giocando partita per partita. In campo mi sono concentrata su quello che dovevo fare, sono molto felice» spiega Flavia che riceve anche i complimenti da un tifoso speciale, il fidanzato Fabio Fognini: «Strepitosaaaaaaaaaaa» scrive il tennista azzurro sul suo profilo Twitter.

Ancora più clamoroso è il successo di Roberta Vinci che sconfigge Serena Williams, numero uno al mondo, in una battaglia di due ore con il punteggio di 2-6, 6-4, 6-4 che impedisce all'americana la possibilità di completare il Grande Slam.

«Scusami Serena, ma era il mio giorno» è il commento a caldo dopo il match. Roberta perde il primo set nettamente e nel secondo riesce a conquistare il break decisivo che ha tenuto con le unghie fino alla conclusione del set.

Si arriva alla terza e decisiva frazione e nessuno può immaginare l’impresa che sta per compiere la Vinci con Serena in un’escalation che vede l’ascesa della tennista negli Slam con continue vittorie a partire dal terzo turno di Wimbledon 2014 contro.

L’americana parte forte e si porta avanti 2-0 e sembra aver in mano la partita, ma non ha fatto i conti con la reazione della Vinci che risponde colpo su colpo portandosi sul 3-3. La Williams è sempre più nervosa ed è sempre più agitata: subisce il break e non riesce più a recuperare la partita che si chiude 6-4 in favore dell’azzurra.

In conferenza stampa Roberta spiega l'andamento del match: «Ho così tante cose nella testa, immagini, colpi, corse. Ho perso il primo set, ma sono rimasta agganciata in ogni punto. Mi sono detta ' butta la palla di là e corri, corri, corri'. Quando ho servito per il match tremavo tutta, ho cercato di tenere la concentrazione e ci sono riuscita». Poi arrivano i complimenti della Williams che le rende onore: «Roberta ha giocato il miglior tennis della sua vita, una partita da pazzi. È una over 30 che ancora ci prova in ogni modo, le faccio i complimenti per questa vittoria».

Flavia Pennetta e Roberta Vinci regalano dunque all'Italia una giornata memorabile e storica. Tantissimi sono i complimenti arrivati attraverso il web alle due azzurre a partire dal primo ministro Matteo Renzi: «Meravigliose Flavia e Roberta!!!». Non ci resta che goderci lo spettacolo che ci offriranno le due giocatrice sul campo Flushing Meadows in una finale tutta iltaliana.

 

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