Una proposta al Presidente Sarkozy

par roccob
lunedì 20 aprile 2009

Eccellentissimo Signor Presidente,
sono un cittadino italiano e desidero anch’io rivolgerLe, così come hanno fatto milioni di persone, un pensiero di rallegramento e di felicitazione per la Sua ascesa alla carica di Primo Cittadino e di Supremo Rappresentante della Repubblica Francese, con l’augurio di fruttuoso lavoro.
Colpito positivamente, appena dopo la Sua elezione, da quel particolare, piccolo e nello stesso tempo grande, modo di relazionarsi con gli interlocutorie (a cominciare dall’irrituale tu rivolto al Cancelliere della Repubblica Tedesca Signora Merkel), mi sento incoraggiato a sottoporLe un certo aspetto, che non mi piace e aspirerei perciò che cambiasse, caratterizzante da sempre le modalità di dialogo tra francesi ed italiani che s’incontrano, da Voi o in Italia, o in un posto di villeggiatura in altri paesi.
Succede, Signor Presidente, che, analogamente a quanto accadeva quaranta o cinquanta anni addietro, ancora oggi siamo sempre e solo noi italiani, spesso sulla base di deboli nozioni scolastiche, che ci sforziamo di parlare e farci capire in lingua francese. Mai che avvenga il contrario.
A mio modesto avviso, una situazione del genere non ha ragion d’essere, le genti di due nazioni confinanti e con tanti motivi d’origine e di storia comuni, devono porsi esattamente sullo stesso livello. Si rende insomma auspicabile e realizzabile, in tempi brevi, un diffuso incrocio e incontro fra italiani che provano a parlare (magari sempre meglio) nella Vostra lingua e francesi che provano a parlare in italiano.
Evidentemente, un obiettivo del genere presuppone innanzitutto comuni indirizzi nei programmi scolastici; in seguito, l’azione va agevolata attraverso scambi di permanenze, almeno della durata d’uno – due mesi, per i giovani dei due Stati, in seno a famiglie d’oltre frontiera.
Sarebbe per me motivo di grande soddisfazione se Ella, Signor Presidente, sulla scia del richiamato primo segnale di confidenza e d’approccio diretto ed immediato posto in evidenza nel saluto al Capo del Governo tedesco, volesse benevolmente riservare un momento d’attenzione a questa mia segnalazione e si determinasse a prenderLa a cuore.
Grazie, comunque, e deferenti saluti.
 
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PRESIDENCE
 DE LA
RÉPUBLIQUE
 
 
Le Chef de Cabinet  
SCP/CdO/A047601
 
 
 
Cher Monsieur,
  
 Vous avez eu l’amabilité d’adresser au Président de la République française un message qui l’a beaucoup touché. 
 Il m’a demandé de vous remercier très vivement de la confiance et du soutien que vous lui témoignez ainsi, qui le confortent dans sa ferme volonté d’oeuvrer avec détermination aux destinées de la France.
 
 Soyez assuré par ailleurs qu’il a été pris attentivement connaissance des réflexions que vous avez tenu à lui exprimer.
 
 Je vous prie d’agréer, Cher Monsieur, l’expression de mes sentiments les meilleurs.
 
 
Monsieur Rocco BOCCADAMO
Via Lupiae, 29
1-73100 LECCE
 ITALIE
 
 


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