Una pellegrina con conchiglia riappare dopo secoli a Roma

par Doriana Goracci
mercoledì 23 ottobre 2019

Quasi sicuramente era una donna in cammino, una giovane pellegrina come ce ne sono ancora oggi e gli uni e le altre, a distanza di secoli portano alle volte un laccio con la conchiglia o magari attaccandola allo zaino, durante il loro peregrinare.

Succede che oggi , a Roma c'è il sole e l'aria calda, stavano scavando per la sostituzione delle tubature Italgas in via del Governo Vecchio, in pieno centro storico, quando hanno trovato lei, una giovane donna sepolta, con accanto la tipica conchiglia dei pellegrini e una moneta databile tra la fine dell'XI e l'inizio del XII secolo. La conchiglia che hanno trovato è detta anche Coquille St. Jacques des Côtes d'Armor, conchiglia di San Giacomo, Pellegrina e anche Cappasanta.
Ancora oggi a Sarzana in Val di Magra si fanno degli squisiti biscotti medievali per celebrare la rievocazione storica di Santo Stefano, usando farina d'avena, noci e composta di fichi, tutti a forma di conchiglia.
E' anche vero che "il monastero cristiano fu l'unica alternativa possibile per quelle donne che non intendevano sposarsi, questo per tutto il Medioevo e oltre". come si vede da un Dipinto di John Everett Millais, del 1858. Disse Samuel Johnson: “La natura ha dato alle donne un tale potere che la legge ha giustamente deciso di dargliene poco”.
Benvenuta tra noi pellegrina con la conchiglia, speriamo di avere il potere di camminare ancora, libere... solo di amare.
Doriana Goracci
p.s.altre notizie molto più precise da un punto di vista archeologico ed artistico le trovate qui, da dove ho appreso di lei, la conchiglia e la pellegrina.

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