Un paese nemico della verità

par antonio cianci 251039
giovedì 26 maggio 2011

Questo paese è nemico della verità.

All’inizio degli anni settanta istituimmo le Regioni, per decentrare secondo il dettato costituzionale i poteri politico-economico-amministrativi, ma bisognava abolire le province. Tutto falso.

Niente è cambiato da allora. Abbiamo solo raddoppiato la burocrazia, visto esplodere i costi e creato posti di lavoro inutili.

Non contenti del bel risultato prodotto ritenemmo di dover decentrare ancor più e creammo le circoscrizioni. Altra burocrazia, altri sprechi, altre inefficienze.

Volevamo risolvere i problemi della lungaggine dei processi e dell’arretrato incommensurabile degli stessi, ed escogitammo l’istituzione del giudice di pace, nonostante già esistessero giudici e pretori onorari. Stessi risultati degli esperimenti precedenti: sprechi, disamministrazione, altra burocrazia inefficiente e corrotta.

Da poco, ignorando i risultati disastrosi precedenti, si ricorre all’istituto della mediazione, col solito falso ed enfatico proposito di velocizzare il contenzioso e ridurre l’arretrato in campo giudiziario.

Potete scommettere: il risultato sarà identico. Altra burocrazia animata dal desiderio di spillare denaro ai poveri cittadini, non di risolvere le loro controversie. Sono diverse migliaia le persone presentatesi per svolgere la funzione di mediatori in tutt’Italia. Facile capire perchè.

E senza dimenticare che stanno venendo ad approvazione vari decreti attuativi del federalismo da quello demaniale a quello fiscale, amministrativo e sanitario. Provate ad immaginare quel che succederà: aumento di tasse, tariffe, tickets, addizionali e pressione fiscale in genere.

E per vuoto d’idee, mancanza di programmi, incapacità di risolvere anche i problemi più semplici e senza spesa, ora si è arrivati a promettere ai cittadini elettori di spostare alcuni ministeri in varie città, aumentando la burocratizzazione del Paese anziché snellirla, condonare le multe, sospendere l’abbattimento delle costruzioni abusive. Non ci resta che abolire le carceri. Ed avremo in un sol colpo risolti i problemi della giustizia!

Il paese non cresce, i giovani sono alla disperazione, i risparmi si assottigliano, il debito pubblico è inarrestabile, il Procuratore della Corte dei conti prevede una manovra autunnale di 45 miliardi di euro, i mercati ci tengono sotto osservazione sempre più attenta, ma non un solo rappresentante della politica o delle istituzioni racconta la verità al paese.

Per Lorsignori va tutto bene. Siamo un Paese nemico della verità.


Leggi l'articolo completo e i commenti