Un mix esplosivo
par Andrea Sironi
venerdì 24 giugno 2011
Qualche dato, tanto per non dimenticare la situazione in cui tutti versiamo.
L’indagine dell’Istat sui trattamenti pensionistici e beneficiari del 2009 fa emergere questo: quasi la metà dei pensionati italiani ha un reddito da pensione inferiore ai 1.000 euro, infatti il 46,5% dei 16,2 milioni di pensionati italiani (7,7 milioni di persone) ha redditi da pensione complessivi (uno o più trattamenti) per meno di 1.000 euro.
Il 14,7% (2,4 milioni) dei pensionati ha redditi inferiori a 500 euro mentre il 31,8% (5,3 milioni) ha redditi tra i 500 e i 1.000 euro.
Nel 2009 l’importo complessivo delle prestazioni pensionistiche è stato di 253.480 milioni di euro, in aumento del 5,1% rispetto al 2008.
La spesa per il 2009 corrisponde al 16,68% del prodotto interno lordo (Pil). La quota sul Pil, anche a causa della crisi, è cresciuta di 1,3 punti percentuali rispetto all’anno precedente e rappresenta un record dall’inizio della serie storiche sul casellario pensionistico, nel 2002, quando l’incidenza sul Pil era al 15,02%.
Aggiungiamo a questa situazione la disoccupazione giovanile, che specularmente è forse ancora più grave, perché cova la preclusione del futuro ad una intera generazione.
Il risultato è un mix esplosivo, che non trova ahimè, progetti politici degni di nota, capaci di metabolizzare sensazioni, restrizioni e paure, in grado di suscitare un vero cambiamento.