Troppo grassa per Instagram

par Martina D’avalos
lunedì 26 maggio 2014

Le immagini di curve sinuose, sederi scolpiti e seni abbondanti non sono certo una merce rara, o almeno hanno smesso di esserlo con l'avvento dell'era dei social network. Su Facebook, così come su Twitter o Instagram impazzano le foto di belle ragazze seminude, che ricevono tanti like e commenti dai numerosi adulatori che popolano la rete. Ma cosa succederebbe se a postare una foto del suo fondoschiena fosse una ragazza troppo in carne per gli standard di bellezza moderni?
 
La risposta ci arriva dalla storia di Meghan Tonjes, una video blogger e cantante americana di ventinove anni, cui Instagram ha chiesto di rimuovere la foto che immortalava il suo lato B. La foto in questione è stata censurata dal team di Instagram perché: “Contiene immagini pronografiche”, che violerebbero le “rigide” norme del social.

Inutile dire che su Instagram è facile trovare contenuti molto più pornografici di questo, che a onor del vero non sembra affatto un oltraggio al pudore. Meghan s'interroga allora sulle ragioni che abbiano spinto la società a una tale censura e la sua risposta la dà in questo video.


“Vediamo ogni giorno immagini di donne magre con in dosso un costume da bagno o della biancheria intima e lo troviamo assolutamente normale, ma se invece si tratta di un corpo più grosso la foto viene evitata o disdegnata. Prima persavo 145 kili, per me è importante condividere con gli altri i cambiamenti del mio corpo e mostrare alle donne che è ok sentirsi bene con sé stesse”.

Il messaggio di Meghan è chiaro: il problema non sta nel fatto che Instagram abbia rimosso la sua immagine, ma nel perché questa fosse stata considerata inapprorpriata.

“Voglio che vi fermiate a riflettere su quante ragazze grasse vedete indossare costumi da bagno, lingerie, shorts o vestiti attillati, e quante di loro non vengano derise... Bene! Ora sapete perché ci sono donne come me – anche se in realtà non ce ne sono molte – che postano foto delle loro cosce, del sedere o della pancia o di altre parti del corpo che molte donne mostrano con fierezza senza sentirsi chiedere 'perché lo stai facendo?'. Ecco è questo ciò che siamo abituati a vedere, ciò con cui ci sentiamo a nostro agio”. 

La storia di Meghan ha presto fatto il giro del web e Instagram si è visto obbligato a porgere le sue scuse: “Lavoriamo duramente per trovare il giusto bilanciamento tra la creatività delle persone e la sicurezza di Instagram. La nostra politica pone delle limitazioni alle nudità o ai contenuti per adulti ma riconosciamo che a volte sbagliamo, come in questo caso”.


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