Treviso: senzatetto si rifugia in convento, frati chiamano polizia

par UAAR - A ragion veduta
lunedì 6 febbraio 2012

Carmelitani scalzi ma... poco caritatevoli

Gli oltre sei miliardi di euro che ogni anno escono dalle casse pubbliche per entrare in quelle della Chiesa hanno ben poche giustificazioni, tanto che anche gli apologeti del mondo cattolico finiscono per trovarne una sola: il bene che la Chiesa farebbe alle fasce più sfortunate della società. Ripeterlo è quasi un dogma, per i mezzi di informazione italiani, ma poi arrivano anche le plateali smentite.

Per esempio da Treviso, dove una senzatetto sessantenne, alle prese con una temperatura di sette gradi sotto lo zero, dopo essere stata rifiutata da tutti i centri di accoglienza, si era rifugiata con cartoni e coperte nel cortile del convento dei Carmelitani Scalzi.

I quali, scrive Il Corriere del Veneto, hanno subito chiamato la polizia. La quale ha accompagnato la donna al caldo, nella sala d’aspetto approntata presso la stazione dai volontari organizzati dal Comune.


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