Transeuropa festival: 24 aprile al 10 maggio il primo festival transnazionale europeo

par Redazione
giovedì 29 aprile 2010

In quattro città, tutta l’Europa in due settimane e 53 eventi. Dopo tre edizioni del London Festival of Europe, il progetto realizzato dall’organizzazione European Alternatives si allarga a Bologna, Parigi, Cluj-Napoca, e diventa Transeuropa Festival.

Si tratta di un innovativo evento pubblico che unisce simultaneamente quattro città dal 24 aprile al 10 maggio, nei giorni che avvicinano alla Festa dell’Europa, il 9 maggio: una celebrazione in un colpo solo della ricchezza artistica, culturale e politica dell’Europa, del suo potenziale di creatività e di apertura all’altro. Sostenitori dei Festival sono le fondazioni culturali Allianz Kulturstiftung e Gulbenkian Foundation, il Parlamento europeo, la Commissione europea e molti partner in ognuna delle città coinvolte.

Molte caratteristiche rendono Transeuropa un avvenimento unico in tutta Europa: a partire dalla sua vicinanza alle persone, dalla sua transdisciplinarietà e transnazionalità, esso mette in luce la varietà delle culture europee, la mobilità e la comunicazione transeuropea. Gli eventi del Festival sono gratuiti, aperti a tutti e affrontano temi diversi come la povertà urbana, i diritti dei migranti, la riforma universitaria, il femminismo e la democrazia. Transeuropa è un Festival versatile che assume forme molteplici: passeggiate urbane, proiezioni di film, rappresentazioni teatrali, dibattiti, appuntamenti artistici, che riuniscono militanti, filosofi, artisti, studiosi, giornalisti.

Transeuropa Festival si sviluppa in quattro città, ognuna dedicata a un tema in particolare. A Bologna si parla soprattutto di mobilità europea, a Londra di Europa e democrazia, a Parigi di Europa e resto del mondo, a Cluj di diversità culturale. In più, in ogni città sono previsti eventi che richiamano trasversalmente i temi trattati nelle altre città, un focus sull’uguaglianze di genere e una particolare attenzione all’arte. Il Festival avvicina così le città e i loro abitanti attraverso avvenimenti che toccano tematiche simili, attraverso la mobilità dei partecipanti tra i luoghi del festival, grazie all’utilizzo dei nuovi media con web streaming e discussioni simultanee su internet.

Tra i partecipanti confermati ci sono la famosa sociologa Saskia Sassen, la filosofa Michela Marzano, la studiosa femminista Geneviève Fraisse, lo storico Donald Sassoon, il sinologo Francois Jullien. Il programma prevede anche un intervento dell’artista Oliver Ressler, la cui installazione video What is Democracy? verrà proiettata in tutte le quattro città, con un evento speciale alla presenza dell’artista a Londra, il 7 maggio durante la serata Late at TATE Britain. È solo un accenno a un programma ricco di 53 eventi, che comprende molti altri protagonisti.

 

Tra gli appuntamenti da segnalare quattro forum: il Forum sul Bologna Process e la riforma universitaria (Bologna, 6-7 maggio), la Conferenza su Europa e Cina (Petit Palais, Parigi, 30 aprile), il Forum su Europa e democrazia (Toynbee Hall, Londra, 9 Maggio, giorno dell’Europa), il Forum sulla diversità culturale (Cluj-Napoca, 30 aprile-2 maggio),

Il Festival è stato pensato e progettato da European Alternatives, organizzazione della società civile di attivisti, artisti, pensatori con lo scopo di sviluppare un pensiero post- o trans- nazionale che può contare su una squadra di giovani volontari in ognuna della città. 

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