Tornare all’età del rame… per rivitalizzare l’abilità manuale artigiana e tenere lontani i batteri dal proprio “mouse”
par Rita De Angelis
lunedì 11 luglio 2011
Viva le tradizioni ed i mestieri antichi, torniamo al rame anche per il “mouse” del nostro computer…
Tra gli antichi mestieri che fanno parte della tradizione italiana, uno per tutti, la lavorazione del rame, che ancora oggi viene tramandata, seppur con fatica di padre in figlio. La lavorazione a mano, ha sempre il sopravvento sulle macchine, anche se oggi vengono utilizzate principalmente attrezzature e macchinari di moderna concezione. Gli oggetti creati sono quindi il frutto dell’antica sapienza e conoscenza, tutta artigianale di lavorare questo materiale, quando è possibile, rispettando così la tradizione che esige il buon artigiano, custode degli insegnamenti appresi negli anni dal suo maestro, ma che ne migliora il metodo e l’ esecuzione, per ottenere così dalle sue mani in prodotto unico nel suo genere.
Il rame inoltre ha un alto potere antibatterico, infatti l’80% delle infezioni che si diffondono toccando oggetti contaminati da virus e batteri, che rimangono sugli oggetti creati con comuni materiali quali per esempio la plastica, non sussiste se quest’ultime sono antibatteriche, come nel caso del rame e delle sue leghe.
Nascerebbe così il primo mouse in rame antibatterico, creato per lavorare a computer senza pericolo di diffondere o creare infezioni!