Torino: dopo gli scontri arriva il comunicato della Federazione Anarchica
par Pleo
lunedì 11 febbraio 2019
Dopo i violenti scontri a Torino tra forze dell'ordine e anarchici scatenati dallo sgombero dell'Asilo occupato, arriva il comunicato della Commissione di Corrispondenza della Federazione Anarchica Italiana.
Siamo tutti sovversivi! Solidarietà all'Asilo occupato!
Con il dispiegamento di una vera e propria truppa di occupazione nel
quartiere Aurora di Torino dall'alba del 7 febbraio è iniziata
un'operazione repressiva che ha portato all'arresto di 6 compagne e
compagni e allo sgombero dell'occupazione anarchica Asilo, dopo oltre 30
ore di resistenza sul tetto dell'edificio.
Lo sgombero dell'Asilo occupato avviene mentre è in corso un attacco a
tutti gli spazi autogestiti e conflittuali, e più in generale a tutte le
occupazioni. L'attuale governo ne ha fatto un punto del proprio
programma, ha previsto un "piano sgomberi" e, in linea con i governi
precedenti, ha inasprito le pene per occupazione con nuove leggi
repressive. Questi provvedimenti sono stati giustificati come difesa
della proprietà privata, la cui violazione è considerata "eversiva".
L'attuale società è incapace di soddisfare il bisogno di casa: il regime
della proprietà privata ha portato a case senza persone e persone senza
casa. Grazie alla proprietà privata, pochi sfruttatori godono di tutta
la ricchezza sociale, mentre la gran massa delle persone è privata della
proprietà di quella stessa ricchezza che hanno creato. L'occupazione
dell'Asilo ha ridato vita e godimento collettivo a un immobile
abbandonato, come spesso accade. Con lo sgombero le istituzioni, locali
e nazionali, riportano quell'immobile al degrado e all'abbandono, in
attesa di metterlo a disposizione di amici speculatori.
Le accuse a carico delle arrestate e degli arrestati sono legate anche
alle lotte contro i Centri di Permanenza per il Rimpatrio, lager per
migranti che non sono in regola con i documenti. Una lotta importante
oggi perché l'internamento e la segregazione sono gli strumenti più
pericolosi che i governanti mettono in campo per dividere gli sfruttati.
Si usano ancora una volta accuse di reati associativi e di terrorismo
per cercare di mettere a tacere queste lotte.
L'accusa di associazione sovversiva (art. 270 cp) è erede di uno dei più
vecchi strumenti utilizzati dai governi per colpire chi lotta per un
mondo senza governi e senza padroni. Sono reati creati appositamente per
la repressione politica più bieca. Questi sono fondati sulla
mistificazione che presenta la sovversione come iniziativa di un gruppo
più o meno ristretto di persone, e non come una tendenza che nasce dalle
ingiustizie di una società fondata sulla sopraffazione, lo sfruttamento
e il privilegio. Per questo siamo tutti sovversivi.
In piazza a Torino sabato 9 febbraio oltre 2000 persone hanno dato forza
a un corteo anarchico partecipato e determinato. Mezzi blindati, reti
metalliche e reparti antisommossa hanno invaso la città bloccando ogni
via d'accesso al quartiere Aurora. Ai tentativi del corteo di
raggiungere comunque l'Asilo la polizia ha risposto con le cariche e con
il lancio di lacrimogeni ad altezza uomo. Negli scontri 11 compagni sono
stati fermati e 4 sono stati feriti di cui uno gravemente.
Solidarietà ai fermati e ai feriti!
Libertà per le compagne e i compagni arrestati!
Commissione di Corrispondenza
della Federazione Anarchica Italiana