«The age of stupid» ? in risposta ad un commentatore ostinato

par Resist Enza
lunedì 5 ottobre 2009

L’articolo da me redatto Riscaldamento globale : «The age of stupid» ? ha avuto la laude di un commento ad opera di Renzo Riva. Ho avuto la curiosità di conoscere questo signore. E a mio stupore decine di pagine di google non bastano a contenere il suo operato in rete. In effetti il signor Riva lascia con decisione ferma i suoi connotati completi sulla strada del suo proselitismo in favore della risurrezione del nucleare e a proseguire il suo impegno a esorcizzare ogni parola, atto o persona che allontani da questo scopo da lui difeso. In questa crociata non esita a avvalersi di modi e argomenti contundenti. Così ho avuto l’occasione di sapere che il Sign. Renzo Riva è membro e espressione di un Comitato Italiano per il Rilancio del Nucleare ormai da diversi anni, originario e residente del Friuli-Venezia Giulia è tesserato del Nuovo Psi-Fvg. In un suo blog, per il momento in stallo, nell’unico post da lui redatto in datato del 19 aprile 2009 scrive:

Con questi politici il nucleare non vedrà l’alba in Italia.
Le energie alternative significano soldi da gestire e per questo tutti i politici le vogliono: dal sindaco del più piccolo comune ai presidenti delle regioni.
Per di più la regione fvg è la mosca cocchiera dell’insensatezza di dover raggiungere il 25 % con le rinnovabili (vedi mia lettera al Messaggero Veneto del 8.4.2009).
Tutti vogliono spendere e nessuno sa e propone come rimpinguare le casse nazionali.
Se si spende nelle rinnovabili non ci sono soldi da spendere nel nucleare; con l’aggravante che dopo aver installato pannelli fotovoltaici, pal(l)e eoliche, turbine per le maree ecc. saremo energeticamente con il culo per terra e senza potenza elettrica quando serve.
Ieri al convegno che vedeva relatore il prof. Franco Battaglia all’istituto Kennedy di Pordenone ho potuto verificare i gravi danni recati alle menti degli studenti, attraverso l’analisi delle loro considerazioni e domande, in venti anni di pensiero unico "Verde".

[i passaggi in grassetto sono del redattore di questo articolo]

Vorrei rispondere al signore Renzo Riva con una fiaba.

IL LUPO E L’AGNELLO [LUPUS ET AGNUS] di Fedro (Nato nel 15(?) A.C., morto nel 50(?) D.C.)

Un lupo e un agnello, spinti dalla sete, vanno allo stesso ruscello.
Il lupo sta più in alto e, un po’ più lontano, in basso, l’agnello.


Allora il malvagio, incitato dalla gola insaziabile, cerca una causa di litigio.
"Perché - dice - mi hai fatto diventare torbida l’acqua che sto bevendo?
E l’agnello, tremando:
"Coma posso - dice - fare quello che lamenti, lupo? L’acqua scorre da te alle mie sorsate!"
Quello, respinto dalla forza della verità:
"Sei mesi fa - aggiunge - hai parlato male di me!"
Risponde l’agnello:
"Ma veramente... non ero ancora nato!"
"Per Ercole! Tuo padre - dice - ha parlato male di me!"
E così, lo afferra e lo uccide dandogli una morte ingiusta.
Questa favola è scritta per quegli uomini che opprimono gli innocenti con falsi pretesti.

Nota.
Per seguire l’opera di semina di Renzo Riva, Nuovo Psi-Fvg/Comitato Italiano per il Rilancio del Nucleare, sul sito di AgoraVox Italia seguite questo link


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