Thailandia-Italia: consigli utili per tornare a casa

par Massimiliano Masaracchia
lunedì 1 dicembre 2008

Ecco alcuni consigli per chi deve tornare, in queste ore frenetiche, dalla Thailandia in Italia.

In Thailandia pur non essendoci alcun pericolo per gli Italiani, non c’è stata una informazione mirata per i nostri connazionali che possa essere raggiungibile da tutti.
La Farnesina ha finalmente inviato a tutti gli Italiani iscritti al servizio "Dove siamo nel Mondo" alcuni sms di cui uno parla delle facilitazioni alberghiere mentre l’altro fornisce i numeri di telefono da contattare dell’Ambasciata Italiana a Bangkok - "Unità di crisi" e che riportiamo integralmente: 00666818256103 e 0066843333075.
Provando a contattare i due numeri o si è molto fortunati o gli stessi risultano sempre occupati anche perchè se non sono stati potenziati in termini di persone che rispondono, due numeri risultano essere insufficienti per servire tutti gli Italiani ancora "sequestrati" in Thailandia.
 
Altro suggerimento che è stato prontamente dato da un nostro lettore è stato quello di indicare giustamente l’aeroporto di U-Tapao o Chang Mai come aeroporti alternativi ma sconsigliamo vivamente di prendere un taxi ed avventurarsi per lo meno in quello di U-Tapao in quanto la situazione di emergenza fa sì che imbarchino le persone che sono già in possesso di un biglietto aereo con partenza da U-Tapao (sigla che deve trovarsi sul biglietto UTP) in quanto chi ne è sprovvisto difficilmente riuscirà in aeroporto ad ottenerne uno e la situazione in questo momento è disastrosa e le persone sono lasciate ad attendere la chiamata del proprio volo in strada (vedi foto di una delle tante mamme con il proprio piccolo attendere su una sedia alle due del mattino), con ritardi che arrivano fino alle sei ore. La situazione dell’aeroporto di Chang Mai personalmente non la conosciamo ma avventurarsi in questo momento non è la cosa migliore.
 
Il problema che rimane, ed è il principale, è che non si conosce con esattezza, e tantomeno in questa fase lo sanno le Compagnie Aeree, quando saranno riaperti gli aeroporti di Bangkok.
 
Pertanto proviamo a fornire alcuni suggerimenti che dovrebbero rivelarsi utili al fine di potere rientrare a casa il prima possibile.
 
Contattare la propria Agenzia di viaggio chiedendo di fare una qualsiasi riprotezione del proprio volo ricordando alla propria agenzia che per raggiungere gli altri aeroporti di partenza alternativi a Bangkok, ci vogliono con i mezzi e le strade attuali a disposizione da un minimo di tre ore (da Bangkok per U-Tapao ad oltre dodici ore da Bangkok a Poukhet) quindi dovete richiedere di stare molto "larghi" con gli orari.
 
Chiedete sempre alla Vostra Agenzia di farvi riproteggere, pur di rientrare, anche su qualsiasi destinazione Europea e da lì, cosa più facile, prenotare un volo con destinazione finale Italia. Infatti è facile che la Compagnia Aerea con la quale avete viaggiato abbia altre destinazioni Europee prioritarie rispetto alla Vostra e pertanto vale la pena fare anche diversi scali pur di tornare a casa.
 
(Per esempio chi scrive è rientrato ieri con un volo così organizzato: U-Tapao - Copenhagen (prima tratta) Copenhagen-Monaco (seconda tratta), Monaco-Milano Malpensa (terza tratta) ore totali dal primo Check in a destinazione finale 24, ma finalmente in Italia).
 
Chiedete di valutare anche la possibilità di spotarvi verso Singapore e da lì prendere (ovviamente con il bilgietto già a vostre mani) un volo che vi porti in Europa.
 
Ovviamente resta il problema, per la Vostra Agenzia della differenza del fuso orario che Vi fa perdere almeno più di mezza giornata utile.
 
Pertanto per chi se la sente e si fa capire in Inglese (per questo i Thailandesi sono molto disponibili) vale la pena, dopo avere verificato quale è la Vostra compagnia aerea del volo originario di andare di prima mattina presso gli "Head Office" delle Compagnie Aeree presenti in Bangkok e chiedere a seguito di queste informazioni, laddove non ci sia già una riprotezione diretta per l’Italia, che volete effettuare un Re-routing del vostro volo. Il tutto nell’attesa che la Vostra agenzia apra gli uffici.
 
Ovviamente tutte le Compagnie Aeree devono coprire tutte le spese sostenute.
 
Questo articolo, anche se per molti può riportare cose "ovvie", è stato redatto al fine di provare a fornire informazioni utili che possano raggiungere più turisti possibili in quanto in questi momenti il Turista "abbandonato" necessita solo di avere informazioni che possano risolvere il proprio problema.
 
 
 
 

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