Terrorismo fiscale. Disastro annunciato

par Cesarezac
lunedì 17 febbraio 2020

Articolo 53 della Costituzione della Repubblica Italiana: tutti sono tenuti a concorrere alle spese pubbliche in ragione della loro capacità contributiva.

Ciò significa che la pressione fiscale a carico di cittadini e aziende non deve travalicare i limiti indicati dalla Costituzione. Quando li travalica, inducendo al suicidio i titolari di aziende o i privati, quando costringe alla fuga all'estero aziende, capitali, giovani, pensionati, siamo in presenza di una rapina di Stato. In questi casi l'evasione fiscale è legittima difesa. I cittadini che si suicidano evadono dal fisco e dalla vita.

I proclami contro gli evasori fiscali che hanno occupato recentemente le cronache dei mezzi di informazione, hanno terrorizzato una moltitudine di piccoli imprenditori che con grande difficoltà riuscivano a vivacchiare, costringendoli a chiudere e a licenziare il personale, trasformandolo da lavoratori in disoccupati.

Il 6 dicembre 2019 siamo stati facili profeti, abbiamo pubblicato su AGORAVOX un articolo titolato: Pressione fiscale e decrescita infelice. La caccia agli evasori avrà sicuramente l'effetto di indurre alla chiusura molte PMI, le piccole e medie aziende superstiti.

Così è stato.

I dati dell'economia sono tragici. Situazione senza precedenti, recessione.

Le scandalose prebende di politici, sedicenti economisti, grandi firme dei mezzi di informazione non sono in crisi, tutt'altro.

Foto di Rilsonav da Pixabay 


Leggi l'articolo completo e i commenti