Terrificante dichiarazione del viceministro della difesa israeliano

par Kocis
martedì 13 gennaio 2009

Terrificante dichiarazione del viceministro della difesa israeliano
 
Mentre scorre impassibile la drammatica contabilità della morte che viene impartita a GAZA:
di cui: 277 bambini, 95 donne, 92 anziani
 * 3950 feriti e mutilati
 
così esterna il viceministro della difesa Matan Vilnai: “…..i miliziani di Hamas non hanno nemmeno capito cosa li ha colpiti” ( televideo Rai del 12 gennaio).
Per lui, evidentemente, tutta l’ erba fa sempre e solamente un solo fascio.
Ma come bisogna interpretare questa solenne dichiarazione?
Parla di qualche “raggio” misterioso che incenerisce i nemici?
 
Le morti, le distruzioni, le carni sbrindellate e tormentate, l’enorme campo di concentramento (stante le parole del cardinale Martini) che sono state dispensate a Gaza nelle due ultime settimane sono ben visibili in tutte le Tv, specie quelle internazionali (con il satellite “si vede e si trasmette meglio la morte”).
In diversi, a livello internazionale, hanno denunziato l’uso di nuove e micidiali sperimentazioni di armi distruttive, con perfido contenuto chimico-tossico, coperte dal mortifero ed omicida segreto”professionale”.
 
Mah! Tutte baggianate!
Si può ragionevolmente supporre che i palestinesi residenti a GAZA, tutti, indistintamente, nel detto “non hanno nemmeno capito cosa li ha colpiti “, siano attento oggetto di lancio di nutriti, caserecci e goderecci “consigli….per gli acquisti”; così, tanto per giocare.
 
Del tipo:
 
E tant’altro ancora nel perseguimento del fanciullesco gioco del “mordi e fuggi”.
 
In questo contesto sabato si è tenuta a Roma una affollata convention dal titolo “salviamo Istraele, salviamo la pace” organizzata dai cittadini romani praticanti – tra le tante diffuse nel globo - la regione ebraica.
Grande folla, raccontano le cronache giornalistiche.
Tante presenze ed interventi, “bi-partisan”, anche del centro-“sinistra”.
A leggere i resoconti giornalistici stupisce, forte, la totale ed assoluta dimenticanza, negli interventi dei convenuti, riguardo i : 905 uccisi, di cui: 277 bambini, 95 donne, 92 anziani, e i 3950 feriti e mutilati.
Nessuna forma di espressione di pietas umana.
Che pensare?
 
Sì è svolto un assembramento di robotici e fanatici che nelle loro passioni ed emotività nulla hanno a che vedere con lo “scorrimento del sangue umano”?
No. A ben riflettere non è così!
Si può più coscientemente supporre che Lì erano in possesso di segrete informazioni, che non potevano essere pubblicamente rivelate.
A GAZA, in realtà, stanno girando un epocale e spettacolare film.
E’ tutta una finzione!
 
Le scene programmate sono variegate, continue, e, purtroppo, anche ripetitive.
Data l’estensione fittizia dei luoghi, appositamente ricostruiti, gli addetti ai “servizi” hanno consistenti difficoltà a portare il nutriente rancio alle numerosissime comparse impiegate.
 
E, poi, c’è anche l’aspetto economico. La realizzazione di una pellicola di siffatta specie ha certamente un costo considerevole.
Appena sarà proclamato il Ciak finale, tutto ritornerà alla normalità.
A partire dai bambini, che dati per morti per esigenza di copione, ritorneranno immediatamente alle loro normali quotidiane e ai fanciulleschi giochi.
 
Qualcuno lo dica al nostro “buon” governante nostrano Giovanardi, che, diversamente dal suo allegro ed allegorico pensiero, non si possono espellere i palestinesi o gli extracomunitari in genere che in questi giorni hanno partecipato alle manifestazioni contro gli orrori impartiti a GAZA.
 
E dei cittadini italiani che hanno attivamente aderito che ne facciamo?
Li mandiamo alle “isole”?
Quelle proclamate, dal nostro Presidente (pochi anni addietro) “luoghi di villeggiatura”, appositamente creati dai fascisti, per goduria del popolo amante della giustizia e della libertà..

Leggi l'articolo completo e i commenti