Terni, cassa integrazione per 200 lavoratori ILSERV

par Clash City Workers
venerdì 31 ottobre 2014

Mentre al MISE si gioca la partita tra lavoratori e AST (ThyssenKrupp), mentre si susseguono momenti di scontro, tra operai e polizia, alternati a momenti di grande solidarietà, la dirigenza delle acciaierie di Terni prepara le sue contromosse.

E' notizia di ieri notte la messa in Cassa Integrazione per 200 lavoratori ILSERV dichiarati improvvisamente in esubero dai dirigenti aziendali. La ILSERV rende ad AST i servizi di parco rottame e movimentazione rotoli - i suoi dipendenti lavorano quindi de facto per l'acciaieria. Per cui il licenziamento - nel contesto della vertenza AST - è un attacco diretto a TUTTI i lavoratori dell'acciaieria.

Non sembrano di questo avviso i funzionari sindacali, che hanno firmato la CIG senza neppure comprendere pienamente le ragioni degli esuberi. Come il mondo della logistica ci insegna, gli appalti servono solo a spezzettare la forza lavoro ed a gestirla con più flessibilità, mentre tanto le condizioni di lavoro quanto i livelli occupazionali sono conseguenza diretta delle scelte del committente (AST in questo caso).

E' assurdo dunque separare la vertenza AST da quella ILSERV - come sembra ventilare il funzionario della FIM-CISL nella seguente intervista - quando è evidente l'interconnessione delle due aziende e, di conseguenza, la connessione che già c'è, e che va fatta valere, tra i due gruppi di lavoratori.

L'entusiasmo e la determinazione degli operai AST che erano a Roma è l'unico rimedio per sovvertire i piani aziendali, riunificando nella lotta i dipendenti diretti con quelli delle ditte in appalto.


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