Tasso inflazione eurozona: torna in positivo, ma si va verso nuova deflazione
par Danilo DT
venerdì 1 luglio 2016
Evviva evviva! Possiamo gioire! Finalmente si vedono gli effetti della politica monetaria espansiva e il tasso inflazione in Eurozona torna a salire.
Infatti a giugno, secondo le indicazioni preliminari diffuse dall’Eurostat, e come ricordato dal sito di news Finanza.com è tornato il segno più davanti alla variazione tendenziale dell’indice sui prezzi al consumo con un +0,1% dal -0,1% del mese precedente. Il consensus era per una variazione nulla. E dobbiamo ringraziare i servizi, area col maggior tasso di crescita inflattiva. E poi? Il merito alla BCE? Se guardiamo i componenti con cui viene costruito il tasso “All Items” (ricordiamo che non parliamo di inflazione core, ma di quella onnicomprensiva e monitorata dalla BCE) sembrerebbe proprio di si…
Indicazioni in direzione opposta dall’Italia. A giugno, secondo le stime preliminari diffuse dall’Istat, l’inflazione registra un aumento dello 0,1% su base mensile e una diminuzione su base annua pari a -0,4% dal -0,3% fatto registrare nel mese di maggio. La lieve accentuazione della flessione su base annua dell’indice generale, sottolinea l’Istat, è principalmente da attribuire al rallentamento della crescita dei prezzi degli Altri beni (+0,4%, era +0,7% il mese precedente), che includono beni durevoli, semidurevoli e non durevoli, solo in parte compensato dal ridimensionamento della flessione di quelli dei Beni energetici non regolamentati (-8,1%, da -10,0% di maggio) e dall’accelerazione della crescita dei prezzi dei Tabacchi (+2,9%, era +2,0% il mese precedente).
Quindi la media europea potrebbe anche avere illuso ma in realtà le aspettative sono abbastanza “drammatiche”.