Tariffe Rc auto insostenibili per i residenti della Campania

par Antonello Laiso
venerdì 5 luglio 2013

E' paradossale il dato pubblicato da giornali specializzati per il confronto dei preventivi Rc auto sui dati degli ultimi cinque anni. Esso indica che i cittadini del Sud sono più virtuosi dei guidatori del Nord. Eppure, quel "leit motiv" del caro assicurazioni nella Regione Campania è sempre vivo per le discriminazioni, in questo caso, con le tariffe del nord Italia di gran lunga più basse.

Se l'assicurazione Rc auto è legge Nazionale, come tale dovrebbero essere uguali le tariffe per tutti sull'intero territorio Italiano, senza distinzione di appartenenza geografica e, possibilmente, con premi a tariffa imposta. Dovrebbe essere assicurata l'auto indipendentemente da chi la guida, mentre il suolo geografico rappresenta invece da sempre quella discriminante. La situazione del caro assicurazioni, nonostante l'ultima riforma legislativa che sembrava in un primo momento dovesse eliminare l'appartenenza geografica, in particolar modo per gli automobilisti virtuosi, diventa così sempre più insostenibile, soprattutto nella Regione campania, dove per assicurare un auto con le tariffe altissime imposte il premio spesso supera il valore della stessa auto.

Siffatto stato di cose ovvero le altissime tariffe Rc auto che per un giovane possono superare anche i tremila euro l'anno è disincentivante, insostenibile economicamente e favorisce l'elusione per impossibilità economica del contraente, in una Regione come quella della campania, afflitta da sempre da una molteplicità di problematiche legate alla perdita di posti di lavoro e ad una disoccupazione crescente. L'auto, come mezzo di trasporto spesso è indispensabile per una mobilità non facile sul territorio, le alte tariffe Rc si sommano a quegli altri balzelli che gravitano sui possessori, ovvero le imposte ed accise sui carburanti e le tasse di possesso.

Le innumerevoli proposte, i dibattiti, l'interessamento di istituzioni locali e non, non sono servite a calmierare un mercato delle tariffe fuori controllo in alcune Regioni, in particolar modo la Campania e riequilibrare uno stato di cose non coerente con le regole di buon senso e di equità. Quando si chiede ai cittadini di osservare delle leggi Nazionali, queste non possono essere differenti da Regione a Regione. Solo le leggi Regionali possono seguire altri corsi e la tariffazione a Regione imposta dalle compagnie assicuratrici è una condizione che per legge deve essere eliminata come per legge è stata imposta l'assicurazione obbligatoria sulla Rc auto. Sembra all'attuale che ci sia un interessamento del Governo a tali problematiche. L'alibi delle compagnie assicuratrici dell'alta sinistrosità in alcune Regioni è troppo vecchio.

 

 


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