Sulla sparata di Fusaro: "Mani Pulite fu un Colpo di Stato"
par Yvan Rettore
domenica 22 ottobre 2017
Sentire Fusaro (in una recente trasmissione televisiva) affermare che Mani Pulite è stato un Colpo di Stato è ridicolo quanto assurdo perché non tiene conto dei seguenti fatti fondamentali avvenuti a cavallo degli anni '70 e '80:
Quando Mani Pulite esplose nel 1993 mise fine alla stagione di potere del CAF (Craxi, Andreotti, Forlani) ma non riuscì assolutamente a cambiare le cose nel paese che anzi da allora sono nettamente peggiorate in tutti i settori. Se ci fu Colpo di Stato (io la chiamerei piuttosto "involuzione imposta"), questi era avvenuto da tempo attraverso i fatti sopra esposti e dopo di allora cambiarono solo le facce di alcuni protagonisti, ma nella sostanza il sistema non fu intaccato più di tanto e anzi oggi si può dire che si è affermato ulteriormente e che i progetti della P2 e della Gladio sono entrambi andati in porto con successo.
Suggerirei quindi a personaggi come Diego Fusaro di farsi una cultura maggiore sull'argomento prima di fare sparate (non è nuovo in questo) come questa.
Infatti, non è un caso che finisca col ridurla ad una semplice quanto banale diatriba con Di Pietro (che si è scagliato contro di lui per l'infelice affermazione da lui pronunciata in diretta televisiva), dimenticandosi che "Mani Pulite" fu un'offensiva giudiziaria condotta da un pool di ben cinque autorevoli magistrati, di cui l'ex leader dell'IDV era soltanto il membro più carismatico.
Tenendo conto infine che il signor Fusaro nel 1993 giocava ancora alle macchinine, penso che un po' di umiltà prima di fare simili sparate sarebbe quantomeno altamente consigliabile.