Sulla scia del caso Marò, Terzi annuncia le sue dimissioni

par Paolo Monarca
martedì 26 marzo 2013

“Lascio a salvaguardia dell’onorabilità del Paese”.

Con queste parole il ministro degli Esteri, Giulio Terzi, ha annunciato ufficialmente in Parlamento le sue dimissioni a seguito della travagliata vicenda dei due marò su cui sono stati puntati i riflettori internazionali in questi ultimi giorni: “Da ministro ho espresso serie riserve alla repentina decisione di trasferire in India il 22 marzo i due marò, ma la mia voce è rimasta inascoltata”.

Le dimissioni, pur a pochi giorni dal cambio di governo che avrebbero comunque comportato un cambio alla guida del Ministero, avrebbero il senso di restituire dignità alla carica istituzionale rivestita da Terzi che ha così commentato: “Ho atteso fino a oggi per dimettermi, perché volevo venire qui in Parlamento come sede della sovranità”. E prosegue: "Mi dimetto perché per 40 anni ho ritenuto e ritengo oggi in maniera ancora più forte che vada salvaguardata l'onorabilità del Paese, delle forze armate e della diplomazia italiana. Mi dimetto perché solidale con i nostri due marò e con le loro famiglie".


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