Sudan: Repressione e svalutazione della lira. Torna in Italia l’imprenditore Zennaro, dopo un anno trascorso in carcere

par Pressenza - International Press Agency
mercoledì 16 marzo 2022

Dura repressione contro le manifestazioni di protesta in opposizione al golpe militare.

Celebrazione per l'indipendenza (Foto di United Nations Photo via flickr.com)

 La giunta guidata del generale Burhan va avanti per la sua strada, sfruttando l’impegno delle diplomazie internazionali nella guerra in Ucraina. È stato arrestato un altro dirigente politico, Babakar Faisal, esponente della commissione per lo smantellamento del regime di Omar Bashir. Diventa chiaro, a tutti i partiti politici della coalizione per la libertà e il cambiamento, il tentativo della giunta militare di restaurare il vecchio regime. La crisi economica attanaglia il paese che dallo scorso novembre è senza un governo in carica. La lira è stata deprezzata del 19% del suo valore precedente, con il conseguente aumento dei prezzi delle materie importate.

Una schiarita nella vicenda dell’imprenditore italiano, Marco Zennaro, in carcere in Sudan da un anno. Una vicenda intricata di appalti e cause di lavoro che l’imprenditore ha pagato con un’assurda detenzione. Sono state raccolte dalla famiglia le somme richieste per l’indennizzo all’impresa sudanese ed ottenerne così la libertà.


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