Sud del Mondo: alcune cose da sapere

par Yvan Rettore
giovedì 14 giugno 2018

Nella maggior parte dei paesi di quell'area:

- le produzioni agricole e zootecniche risultano essere in mano di multinazionali straniere e/o di grandi gruppi locali conniventi con esse

 le risorse minerarie sono controllate interamente da grandi gruppi multinazionali o da bande armate al loro servizio

 lo sfruttamento delle energie fossili è in mano soprattutto a multinazionali e nei pochi casi di nazionalizzazione delle stesse sono fonte esclusiva di arricchimento per i grandi potentati locali

 la sanità e l'istruzione sono a pagamento e circolano spesso medicinali scadenti commercializzati da grandi case farmaceutiche internazionali (anche sul mercato nero)

 la classe politica si fonda sull'esercito e sulla corruzione alimentate dalle multinazionali per controllare l'intero apparato statale e produttivo del paese

 le catene di rifornimento commerciali sono interamente in mano a gruppi esteri 

 il deterioramento ambientale a cominciare dalla scarsità di acqua potabile è la regola anziché l'eccezione


 non si muore di fame, ma di malnutrizione perché l'agricoltura locale è quasi interamente al servizio delle multinazionali

 l'elettricità è un lusso e le infrastrutture esistenti servono unicamente per gli spostamenti di merci verso le zone portuarie dove vengono caricate in direzione dei ricchi paesi del Nord del mondo

 tutte le armi circolanti sono prodotte dagli stessi paesi di provenienza delle multinazionali e la loro commercializzazione risulta essere ancora oggi uno dei business più lucrativi al mondo

 accanto all'esercito ufficiale esistono migliaia di mercenari che operano al servizio delle multinazionali e dei regimi corrotti locali per reprimere qualsiasi tipo di dissidenza a cominciare dalle rivendicazioni di natura sindacale

 le divisioni etniche e religiose vengono alimentate per impedire a quei paesi di diventare vere e proprie nazioni affermate e quindi più forti

 la libertà di pensiero viene spesso repressa e lo stupro specie nelle bidonville è una prassi quotidiana che la stessa polizia manco reprime.

Detto questo, se sono padre di famiglia e ho dei figli, anche nel caso dovessi avere una piccola attività che mi permettesse di mantenerli (non certo ai livelli che noi conosciamo) che futuro dignitoso potrebbero avere in situazioni del genere?!

Risposta del Nord del mondo: dopo avere chiuso le frontiere all'immigrazione legale (favorendo così quella clandestina), ora cerca di fare altrettanto con le richieste di asilo.

Ai sapientoni che ce l'hanno su con questi esseri umani, forse dovrebbero sapere che il viaggio (in condizioni allucinanti) per venire fino da noi viene quasi sempre pagato grazie a collette di amici e parenti o facendo debiti che poi questi ultimi onoreranno.

Allora la domanda sorge spontanea: "Dove sta scritto che soltanto una parte dell'umanità ha diritto ad accedere ad una vita dignitosa mentre invece alla maggioranza questi viene negato ormai da secoli?!"

Aspetto una risposta dai sapientoni di cui sopra.

Yvan Rettore


Leggi l'articolo completo e i commenti