Succivo: bocciata l’ennesima richiesta di convocazione del consiglio comunale presentata dall’opposizione

par Nicola Pezzella
venerdì 2 marzo 2012

“La richiesta non può essere accolta poiché il relativo argomento di cui si richiede la trattazione non rientra tra gli atti-materie di competenza del Consiglio Comunale".

Risponde così il dottor Francesco Morelli (Presidente del consiglio comunale), rigettando la richiesta di convocazione del consiglio comunale da parte dell’opposizione. Sembra proprio che i “Primaverini” non siano contenti di dialogare con i consiglieri della minoranza.

Il clima di odio si surriscalda sempre di più nel piccolo paese di Succivo e nessuno cerca di concedere una tregua, anzi, sembra di assistere a un derby mozzafiato senza esclusioni di colpi.

Nella stessa maggioranza non c’è tregua, dopo l’abbandono di alcuni personaggi di spicco (ideatori e fondatori dello schieramento “Primavera Succivese”) e dopo la presa di distanze del dottor Raffaele Auletta, anche l’assessore Francesco Nardaccio ha dato le dimissioni dal compito di cui era affidato (Bilancio).

La maggior parte dei cittadini è rimasta stupefatta della scelta dei “Primaverini”, cioè di rigettare la richiesta di convocazione del consiglio comunale avanzata dall’opposizione: tutti credevano che accettando questa richiesta i “primaverini” avrebbero dimostrato di essere aperti al dialogo e, soprattutto, avrebbero dato dimostrazione di un atto democratico. Purtroppo così non è stato.

Sui vari forum che s’interessano di Succivo molti scrivono che la richiesta è stata rigettata per far “dimenticare” le dimissioni dell’assessore Franco Nardaccio e del consigliere Raffaele Auletta, ma se questo fosse il motivo del rigetto sembra proprio che sia stato tutto inutile. Infatti prima o poi se ne discuterà, perché i cittadini vogliono sapere ed hanno il diritto di essere aggiornati sulle vicende comunali, invece sembra proprio che i “Primaverini” si siano chiusi in loro stessi, trascurando la promessa fatta durante la campagna elettorale, quando affermavano a gran voce che ci sarebbe stata trasparenza assoluta. Ma così non è stato. Miglioreranno le cose? Chissà.


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